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Infarto, ecco i sintomi che si possono manifestare anche di notte

I sintomi dell’infarto che possono insorgere anche di notte e spesso vengono sottovalutati

Infarto, ecco i sintomi che si possono manifestare anche di notte
infarto Foto Pixabay.com

Alcuni sintomi di infarto si manifestano anche durante la notte: ecco quali e perché non vanno ignorati

L’infarto miocardico acuto rappresenta una delle principali cause di morte in Italia e nel mondo. Ogni anno colpisce migliaia di persone, spesso in modo improvviso e devastante. Nella maggior parte dei casi, i segnali iniziali si presentano durante le ore diurne, ma ci sono sintomi meno noti che possono comparire anche di notte. Durante il riposo, infatti, il corpo entra in uno stato fisiologico che può amplificare alcuni segnali di sofferenza del cuore. In queste ore, i sintomi possono essere confusi con altri disturbi, portando a sottovalutare il rischio. Ecco quali sono, come riportato da Today.it.

I sintomi notturni dell’infarto

Tra i segnali d’allarme che possono emergere durante la notte troviamo l’apnea notturna, le sudorazioni abbondanti e la necessità di urinare frequentemente. L’apnea, in particolare, comporta interruzioni del respiro che aumentano il rischio di infarto e ipertensione. Le sudorazioni notturne, spesso associate a nausea o dolore toracico, possono essere scambiate per disturbi ormonali, specialmente nelle donne. Anche la minzione notturna ricorrente (nicturia) può essere collegata a una ridotta capacità del cuore di gestire i liquidi corporei accumulati durante il giorno.

Altri sintomi da non sottovalutare

Un dolore toracico improvviso, il fiato corto anche a riposo, la tachicardia e una forte debolezza sono tutti segnali classici dell’infarto. Spesso il dolore si irradia al braccio sinistro, alla mandibola o al dorso. Il fiato corto può svegliare nel cuore della notte e peggiora da sdraiati. Anche la sindrome delle gambe senza riposo, seppur non confermata del tutto come segnale cardiaco, è stata più volte osservata in chi sviluppa malattie cardiovascolari. Tutti questi sintomi, se presenti in modo improvviso, richiedono attenzione e un immediato controllo medico.

L’origine dell’infarto e i principali fattori di rischio

L’infarto si verifica quando un’arteria coronarica si ostruisce, bloccando il flusso di sangue al muscolo cardiaco. Questo può accadere per la formazione di una placca aterosclerotica, spesso legata a ipertensione, colesterolo alto, fumo, diabete o sedentarietà. Quando il sangue non arriva più al cuore le cellule iniziano a morire nel giro di pochi minuti. La tempestività dell’intervento può fare la differenza tra la vita e la morte, il che rende fondamentale il riconoscimento dei sintomi, anche quelli più atipici e notturni.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.

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