Infarto, ecco la pillola che protegge il cuore, riduce il rischio di ictus e abbassa il colesterolo

Infarto, ecco la pillola che protegge il cuore, riduce il rischio di ictus e abbassa il colesterolo

Arriva la piccola che combinando quattro farmaci è in grado di proteggere il cuore, riducendo il rischio di ictus e abbassando il colesterolo. A dirlo è una ricerca scientifica condotta dagli scienziati dell’università di Birmingham e pubblicata sulla rivista Lancet. La terapia sarebbe composta da principi attivi a brevetto scaduto e costerebbe quindi pochi centesimi al giorno, come riportano Ansa.it e ilmessaggero.it

La terapia

La terapia come riporta Ansa.it è composta da una dose di aspirina, una statina e due farmaci che hanno l’obiettivo di abbassare la pressione. Questo farmaco 4 in 1 è stato testato su circa 6800 persone di anni superiori ai 50 in Iran. Ad un gruppo di persone è stata somministrata la terapia e sono stati anche dati consigli sullo stile di vita mentre. Ad un altro gruppo è stato dato un placebo ed  indicazioni su dieta e comportamenti salutari.

Le differenze tra i due gruppi

Il gruppo che ha ricevuto la pillola ha avuto 202 eventi cardiovascolari gravi, nell’altro invece se ne sono verificati 301. Tom Marshall, uno degli autori, ha spiegato alla BBC: “Abbiamo provato in un paese a medio reddito, questa è una strategia che vale la pena considerare“. Secondo gli autori dello studio trattando 35 persone con la polipillola per cinque anni si evita un evento grave.

Nei paesi avanzati vantaggio minore?

Nei paesi avanzati secondo l’esperto il vantaggio sarebbe molto minore, perchè i pazienti hanno una scelta molto più ampia di farmaci per curarsi. “I vantaggi sarebbero più marginali, e servirebbe un test clinico per vedere se potrebbe dare benefici”.

Rischio di eventi cardiaci minore del 30%

I ricercatori hanno scoperto che il gruppo che aveva preso la pillola ha avuto un rischio inferiore di oltre il 30% di gravi problemi cardiaci rispetto a chi ha solo seguito consigli su stili di vita sani. La ricerca è stata condotta in un’area in cui quasi il 34% dei decessi prematuri è dovuto a malattie coronariche e il 14% è causato da ictus.

Una ricerca dell’Università di Padova da nuove speranze nella cura delle malattie cardiovascolari

Nel frattempo uno studio dei ricercatori dell’Università di Padova da nuove speranze nella cura delle malattie cardiovascolari, come riporta tg24sky.it. I ricercatori hanno scoperto un canale ionico per far gonfiare i mitocondri con il potassio e farli così funzionare in modo più efficace. E’ una sorta di ‘porta molecolare’, che permette di diminuire i danni al cuore in caso di infarto e ictus. Secondo i ricercatori questa scoperta apre la strada allo sviluppo di nuovi farmaci per combattere queste malattie.