Infarto nelle donne
I segni di infarto nelle donne possono apparire in modo diverso rispetto agli uomini. L’infarto miocardico può presentarsi con sintomi meno evidenti e insoliti, e può mimare disturbi che interessano altre parti del corpo, come l’apparato gastrointestinale; per questa ragione, è spesso sottovalutato o diagnosticato in ritardo. Per approfondire questo argomento, il Gruppo San Donato ne ha parlato con la dottoressa Serenella Castelvecchio, cardiologa e responsabile del Programma di Medicina di Genere presso l’IRCCS Policlinico San Donato. Lei ha dedicato molti anni alla prevenzione e alla diagnosi delle malattie cardiovascolari, mettendo un forte accento sulle esigenze femminili. Andiamo a vedere cosa riporta il portale grupposandonato.it.
Infarto nelle donne: cos’è e perché può manifestarsi diversamente
L’infarto miocardico acuto si verifica quando il sangue smette di affluire al cuore, generalmente a causa di un coagulo o del restringimento delle arterie coronarie. Questo blocco limita l’apporto di ossigeno al muscolo cardiaco, il che può provocare danni permanenti se non si interviene rapidamente. Nelle donne, l’infarto può presentarsi:
- in età più avanzata, spesso dopo la menopausa, quando la protezione fornita dagli estrogeni diminuisce;
- con una frequenza crescente tra le donne di età compresa tra 35 e 50 anni, probabilmente a causa di fattori di rischio meno conosciuti, come lo stress, la menopausa precoce, malattie sistemiche infiammatorie e autoimmuni, diabete gestazionale e ipertensione in gravidanza.
La dottoressa Castelvecchio spiega che la malattia coronarica nelle donne presenta caratteristiche uniche che la differenziano da quella negli uomini: molte donne possono avere arterie coronarie che sembrano ‘normali’ agli esami come l’angiografia, ma potrebbero comunque esserci difficoltà nella circolazione, a livello del microcircolo (disfunzione microvascolare), che influiscono sull’afflusso di sangue al cuore. Ciò accade perché nelle donne, i cambiamenti non interessano sempre i vasi maggiori, ma piuttosto i vasi piccoli del cuore. La disfunzione microvascolare è capace di causare ischemia anche senza ostruzioni evidenti. Un altro meccanismo comune è lo spasmo coronarico, che consiste in una contrazione improvvisa delle arterie del cuore, che interrompe temporaneamente il flusso sanguigno, generando sintomi simili a quelli di un infarto. Queste alterazioni funzionali si riscontrano più spesso nelle donne e sono spesso associate a fattori come stress ermotivo, cambiamenti ormonali o infiammazione, rendendo più complicata la diagnosi precoce.
Sintomi infarto donna: segnali da non sottovalutare
I segnali di un infarto nelle donne possono presentarsi in modi diversi, ma ci sono alcuni indicatori che devono sempre essere presi in considerazione. Tra i più frequenti troviamo:
– Disagio o dolore al torace, che non è sempre acuto né circoscritto;
– Dolori che si irradiano a spalle, braccia, collo, mandibola o schiena;
– Difficoltà respiratorie, anche quando si è fermi;
– Sudorazione fredda o una forte sensazione di debolezza che arriva all’improvviso;
– Nausea, vomito o problemi allo stomaco;
– Affaticamento inusuale o mancanza di energia.
La dottoressa Castelvecchio spiega che le donne frequentemente non si rendono conto dei segnali di un infarto poiché possono essere facilmente scambiati per problemi gastrointestinali, ansia o stanchezza. Alcuni individui riportano solo una sensazione di malessere generale. L’esperta continua, dicendo che è fondamentale non sottovalutare questi sintomi, specialmente se sono persistenti o si manifestano all’improvviso. “Riconoscere tempestivamente i sintomi dell’infarto nelle donne può fare la differenza tra la vita e la morte“.
Infarto e dolore allo stomaco: un segnale atipico ma frequente
Uno dei sintomi più comuni di un infarto nelle donne è il dolore addominale, spesso scambiato per un problema digestivo o una difficoltà gastrointestinale. La dottoressa Castelvecchio specifica che quando una donna prova dolore all’addome, nausea o disagio nella digestione, è fondamentale considerare la possibilità di cause cardiache, specialmente se ci sono altri fattori di rischio cardiovascolare come l’età, il diabete o patologie preesistenti. Trascurare questi segnali di infarto nelle donne legati allo stomaco può ritardare l’individuazione di un infarto del miocardio e influire negativamente sulla prognosi.
Infarto e dolore al braccio nelle donne
Il dolore al braccio sinistro è uno dei segni più evidenti di un infarto, ma nelle donne può presentarsi in modi diversi:
– Può essere più leggero e verificarsi a intervalli;
– Può irradiarsi verso la spalla, il collo o la mandibola;
– Può manifestarsi come un formicolio, una sensazione di intorpidimento, un peso o una tensione muscolare, facilmente scambiabili per un dolore cervicale o uno sforzo fisico.
In diverse situazioni, questi dolori legati all’infarto nel genere femminile non sono subito associati a un problema cardiaco, proprio perché non si avverte il tipico dolore intenso al torace o la caratteristica sensazione di costrizione. L’esperta consiglia che se si avverte dolore al torace o che si irradia al braccio, in particolare se è accompagnato da debolezza, sudorazione fredda o mancanza di respiro, è fondamentale sospettare un potenziale evento cardiaco e procedere a una valutazione immediata. Questa tipologia di sintomi può, infatti, essere l’unico indicatore di un infarto in corso, in particolare nelle donne, dove i segnali di un attacco cardiaco possono apparire subdoli o non convenzionali. Essere attenti a questi segnali e non trascurarli può fare la differenza tra un intervento tempestivo e il rischio di danni cardiaci permanenti.
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