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Infezioni ospedaliere, ogni anno 8.000 morti in Italia: è allarme

Infezioni ospedaliere, antibiotico-resistenza e non solo: ogni anno migliaia di morti in Italia

Infezioni ospedaliere, ogni anno 8.000 morti in Italia: è allarme
Infezioni ospedaliere, quali conseguenze? - Foto Pixabay

Infezioni ospedaliere, migliaia di morti ogni anno

In Italia, ogni anno, circa 8.000 persone muoiono per infezioni ospedaliere. Medici, politici e associazioni pazienti, riuniti a Roma in occasione del convegno “Focus sulla prevenzione delle infezioni ospedaliere”, hanno un obiettivo: prevenire il 30% delle infezioni contratte dai pazienti durante e dopo il ricovero ospedaliero. È quanto si legge su Repubblica.it.

Infezioni ospedaliere, più morti degli incidenti stradali

Questa emergenza, che conta mezzo milione di casi all’anno e uccide più degli incidenti stradali, ogni anno fa circa 8.000 morti in Italia. Sono i dati riportati dall’European Centre for Disease Prevention and Control (Rcdc), mentre nello stesso periodi ci sono poco più di 3.000 morti dovute alla strada.

Infezioni ospedaliere, c’entra l’eccessivo utilizzo degli antibiotici

Queste le parole di Alessandro cassini, medico specializzato in epidemologia e sanità pubblica, che fa parte della Infection Prevention and Control Global Unit dell’Organizzazione Mondiale della Sanità: “Le infezioni ospedaliere rappresentano un problema complesso, caratterizzato da molteplici fattori, incluso l’eccessivo utilizzo degli antibiotici, che ha portato allo sviluppo di malattie infettive resistenti a questa classe di farmaci”.

Un terzo delle morti in Italia

Non tutte le infezioni ospedaliere, ovviamente, sono causate dalla resistenza agli antibiotici, che però rimane un aspetto prioritario su cui bisogna intervenire. Un terzo di tutte le infezioni nosocomiali e correlate all’assistenza, infatti, possono avere una certa resistenza agli antibiotici. Su 33mila morti ogni anno stimati nell’Unione Europea, circa un terzo avvengono in Italia. È quanto spiegato da Cassini, che spiega come il nostro Paese – insieme alla Grecia – sia quello nell’UE in cui l’antibiotico-resistenza ha il maggiore impatto sulla salute della popolazione. 

Infezioni ospedaliere, 6% di probabilità per i pazienti

I pazienti, secondo le stime, hanno un 6% di probabilità di contrarre infezioni durante il ricovero ospedaliero: parliamo di infezioni urinarie, respiratorie o del sito chirurgico. Quello delle infezioni correlate all’assistenza è senza dubbio un fenomeno rilevante, anche in termini economici: i costi di trattamento di ogni singola infezione, infatti, vanno dai 5 ai 9mila euro, e in Europa il costo annuale è stimato attorno ai 7 miliardi di euro. E la soluzione? Sorveglianza e controllo, nel rispetto dei protolli clinici e operativi. 

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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