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Infiammazione del nervo sciatico, il Dottor Laudari spiega come calmare il dolore

Come riconoscere e affrontare l’infiammazione del nervo sciatico che può limitare la vita quotidiana

Infiammazione del nervo sciatico, il Dottor Laudari spiega come calmare il dolore
Foto PixaBay.com

Che cos’è l’infiammazione del nervo sciatico e come tenere a bada i dolori

L’infiammazione del nervo sciatico, nota anche come sciatalgia, è una delle condizioni dolorose più comuni che colpiscono la parte bassa della schiena e la gamba: essa si manifesta attraverso un dolore intenso che parte dal gluteo e si irradia lungo l’arto inferiore, arrivando fino al piede. Si stima che otto persone su dieci ne soffrano almeno una volta nella vita. Il Dottor Luigi Salvatore Laudari, anestesista e responsabile del servizio di terapia antalgica presso Humanitas “Gradenigo” di Torino, ha spiegato a Star Bene quali sono i modi migliori per tenere a bada i dolori e superare il problema.

I consigli del Dottor Laudari

Il Dottor Laudari evidenzia l’importanza del riposo nella fase acuta, anche se deve essere equilibrato perchè restare a letto per giorni interi indebolisce i muscoli e peggiora la situazione. Per questo il consiglio è quello di limitare gli sforzi e le flessioni della schiena, senza però sospendere del tutto le attività di vita quotidiana. Una volta superata la fase critica, l’esercizio fisico diventa un alleato prezioso nella prevenzione delle recidive. Ginnastica posturale, pilates, yoga o attività in acqua rafforzano i muscoli paravertebrali e addominali, migliorando il sostegno della colonna vertebrale e riducendo la pressione sui dischi intervertebrali. Anche i rimedi casalinghi, come l’applicazione di calore sulla zona dolorante, aiutano a sciogliere le contratture e a favorire la circolazione locale, mentre gli impacchi freddi sono sconsigliati perché peggiorano la rigidità muscolare.

Trattamenti più netti

Un approccio più netto per calmare i sintomi consiste nell’assunzione di antinfiammatori tradizionali o cortisone per alcuni giorni consecutivi. Tuttavia se il dolore persiste, o si ripresenta spesso, è fondamentale rivolgersi a un medico. Secondo il Dottor Laudari una valutazione specialistica, supportata da esami diagnostici come radiografie o risonanze magnetiche, permette di distinguere i casi benigni da quelli più complessi. In situazioni di dolore resistente, una soluzione efficace è rappresentata dalle infiltrazioni nello spazio peridurale, dove una miscela di cortisone e anestetico locale agisce direttamente sulla zona infiammata.

Le principali cause della sciatalgia

La comparsa della sciatalgia è spesso legata all’usura dei dischi intervertebrali dovuta all’età, ma anche a posture scorrette, traumi o sforzi eccessivi. Questi dischi, che funzionano come ammortizzatori tra una vertebra e l’altra, possono spostarsi dalla loro posizione naturale e comprimere le radici nervose. Nei casi più gravi si può arrivare a un’ernia del disco, con la fuoriuscita del nucleo polposo che esercita ulteriore pressione sul nervo sciatico. In rari casi, invece, dietro il sintomo possono nascondersi patologie più serie come conflitti vascolari o tumori, motivo per cui la valutazione medica tempestiva è sempre necessaria.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.

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