Influenza, in corso la campagna per vaccinarsi: chi può fare il vaccino gratis?
L’inverno si avvicina e con esso i vari malanni di stagione: su tutti, ovviamente, l’influenza. È in corso, in questi giorni, nelle Asl di tutt’Italia la campagna per offrire la vaccinazione antinfluenzale a chi lo desidera e a chi il medico lo ha consigliato. È quanto si legge su Ilmessaggero.it.
Vaccino antinfluenzale, gratis per chi?
Il vaccino antinfluenzale non è gratis, o almeno non per tutti: possono essere vaccinati gratis, infatti, le donne fino al terzo mese di gravidanza, gli over 65, i ricoverati nelle strutture per lungodegenti, adolescenti in cura con acido acetisalico e coloro a rischio complitanze da influenza (come malati di diabete mellito, tumori, insufficienza renale cronica, etc). Esclusi dal vaccino neonati con meno di 6 mesi, persone allergiche, chi è malato in forma acuta e chi ha la sindrome di Guillain-Barrè.
Aumenta di nuovo l’interesse nei confronti del vaccino
In Italia, come dichiarato da Pier Luigi Lopalco, professore di Igiene all’università di Pisa all’Adnkronos, sta aumentando la consapevolezza dell’importanza contro la vaccinazione. Dal 2009, purtroppo, si era avuto un raffreddamento di interesse nei confronti di questa forma di prevenzione molto importante, ma ora il trend sembra invertito.
Aumentano gli anziani vaccinati
Una delle conseguenze è che gli anziani cominciano a vaccinarsi di più: si è superata la soglia del 50%, anche se l’obiettivo – molto lontano – è raggiungere il 75%. C’è comunque tanto da lavorare, intanto, sulle altre categorie: in Italia, infatti, sono tanti – ad esempio – giovani adulti a rischio perché cardiopatici, diabetici o nefropatici che non sanno di doversi vaccinare, non sanno di essere a rischio di influenza grave.
Maggiore consapevolezza per le donne in gravidanza
Altra categoria da informare nei dettagli sono le donne in gravidanza: le future mamme, infatti, devono sapere che c’è questa opportunità di prevenzione per loro e per il loro bambino. Vaccinarsi in gravidanza diminuisce il rischio di influenza anche del neonato: in questa categoria i vaccini maggiormente proposti sono quelli contro influenza e pertosse, fa sapere Lopalco.
Vaccino, alcuni dati
Secondo i dati pubblicati dal Ministero della Salute, le coperture vaccinali della scorsa stagione influenzale sono risultate sostanzialmente stabili rispetto all’anno precedente, anche se in lieve crescita. L’aumento sostanziale si è avuto tra gli over 65, dove c’è stata una crescita fino al 53% dello scorso anno dalla stagione 2015/2016. In questa stagione, fa sapere Silvestro Scotti, segretario nazionale della Federazione italiana medici di medicina generale, in questra stagione si punta ad aumentare il numero di persone vaccinate del 10-15%.
