Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Sabato 18 Ottobre
Scarica la nostra app
Segnala

Influenza 2025, il virologo Pregliasco: ”16 milioni di casi in Italia, il picco…”

L'influenza 2025 colpirà duramente gli italiani, il consiglio del virologo Pregliasco. La questione vaccini

Influenza 2025, il virologo Pregliasco: ”16 milioni di casi in Italia, il picco…”

L’influenza 2025 colpirà duramente gli italiani

L’influenza di questa stagione colpirà severamente, con un picco previsto nel periodo delle feste natalizie. A mettere in guardia è il virologo Fabrizio Pregliasco, che prevede fino a 16 milioni di casi in Italia. Poi aggiunge che il momento più delicato sarà quello di Natale (quando ci potrebbe essere il picco), poiché ci si riunisce in spazi chiusi e il rischio di contagio aumenta. Attualmente, circolano già virus “invernali”, ma ci si aspetta un incremento significativo nei prossimi giorni. E’ quanto riporta fnob.it.

Il consiglio di Pregliasco

L’esperto consiglia di vaccinarsi al più presto, idealmente entro la settimana prossima, sia per l’influenza sia per il Covid, i cui contagi sono nuovamente in crescita. Pregliasco dice che è estremamente importante che chi ha sintomi si sottoponga a un test, soprattutto per anziani e persone vulnerabili, poiché possono affrontare complicazioni più gravi. Il virologo sottolinea che la prevenzione rimane l’arma più potente: il vaccino può prevenire milioni di casi gravi e ridurre il carico su ospedali e servizi di emergenza durante l’inverno.

Quali vaccini sono disponibili

In diverse aree d’Italia la campagna per la vaccinazione contro l’influenza è iniziata, mentre quella per il vaccino contro il Covid-19 per le persone vulnerabili è stata continua. Inoltre, sono a disposizione anche i vaccini contro il Rsv, destinati ai bambini nati dopo il primo aprile 2025. Come spiega il professore di Pediatria presso l’Università degli Studi di Pavia, Gianluigi Marseglia, attualmente ci sono vari vaccini disponibili per l’influenza, già da un’età di 6 mesi. Proteggere i bambini più piccoli non è solo essenziale per la loro salute ma è anche necessario per limitare la trasmissione del virus all’interno delle famiglie e in ambienti a elevata presenza come le scuole e gli asili. In aggiunta, si può ampliare la protezione mediante la vaccinazione contro il virus respiratorio sinciziale, che rappresenta un ulteriore strumento preventivo essenziale per diminuire il rischio di gravi infezioni e contribuire alla salvaguardia della salute pubblica. E’ quanto riporta ilgiornale.it.

A chi sono rivolti i vaccini

La prevenzione riveste un ruolo cruciale: in primo luogo, è essenziale impedire la diffusione del virus. Pertanto, è fondamentale restare a casa se si manifestano sintomi simili all’influenza e astenersi dal recarsi a scuola o al lavoro per non infettare le persone attorno a noi. È positivo continuare a seguire le precauzioni che durante il periodo pandemico erano diventate parte della nostra routine: indossare la mascherina, mantenere le mani pulite e rispettare il distanziamento fisico. È importante ricordare che l’influenza provoca annualmente tra i 5. 000 e i 10. 000 decessi, specialmente tra le persone più vulnerabili, come gli anziani o chi soffre di malattie croniche, in particolare quelle respiratorie come l’asma o la broncopneumopatia cronica ostruttiva. È opportuno chiedere delucidazioni sui vaccini al proprio medico di famiglia.

La nostra newsletter!

Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime
su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto