Influenza…il peggio deve ancora arrivare
Matteo Bassetti, responsabile del dipartimento interaziendale malattie infettive della Liguria, afferma a Primocanale.it, durante la trasmissione ‘Il medico risponde’: “Siamo a circa 5 milioni di casi di infezioni respiratorie acute dall’inizio della stagione, ma è solo l’inizio: il peggio deve ancora arrivare”.
Picco a gennaio
Con la variante K del virus H3N2, definita una “super influenza” per la sua capacità di sfuggire ai vaccini e all’immunità naturale, insieme al virus H1N1 che sta causando gravi polmoniti negli ospedali, Bassetti afferma che ci si aspetta un inverno estremamente difficile, il più duro degli ultimi trent’anni. Egli avverte che dopo le festività, con i pranzi e le cene in famiglia, il contagio si diffonderà ulteriormente; l’infettivologo prevede un picco per gennaio. Secondo le parole di Bassetti, è essenziale adottare misure preventive, soprattutto durante le festività quando le tradizioni e la socialità aumentano il rischio di infezione.
I consigli pratici di Bassetti per un Natale senza influenza
Il primo consiglio dell’esperto è molto diretto, affermando che se sei malato o non ti senti bene, dovresti astenerti dal partecipare al cenone o al pranzo natalizio. Bassetti è categorico su questo aspetto; per lui, è meglio restare a casa piuttosto che mettere a rischio anziani e persone con un sistema immunitario fragile. Continua dicendo che se la tua partecipazione è indispensabile, ricordati di indossare una mascherina per tutelare chi ti circonda, soprattutto durante il pasto e in posti affollati, per ridurre il rischio di infezione. Poi, ricorda di aprire le finestre, perché l’areazione è molto importante: “I virus respiratori prosperano in spazi chiusi, secchi e poco ventilati: una boccata d’aria fresca può fare la differenza”.
Sul vaccino antinfluenzale
Bassetti sottolinea anche l’importanza del vaccino antinfluenzale, che ritiene efficace contro l’H1N1 e in parte contro l’H3N2 K. “Per avere un Natale e un Capodanno sereni, bisognava vaccinarsi settimane fa“, ribadisce, evidenziando che la campagna vaccinale è ancora attiva in Liguria.
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