Burioni: “L’influenza crescerà…”
Roberto Burioni, intervenuto nel programma di Fabio Fazio Che tempo che fa, sostiene che l’influenza aumenterà lentamente in tutte le regioni e offre un’analisi della situazione in Italia riguardo all’influenza K. Stando agli ultimi report dell’Iss, l’incidenza totale ha raggiunto 14,7 casi ogni 1.000 assistiti. A mettere a letto molti italiani è soprattutto il virus H3N2, la cui variante K è considerata una ‘super influenza’, poiché riesce a resistere ai vaccini, che rimangono comunque il metodo più efficace per contenere il virus, e all’immunità naturale. Anche il virus H1N1 è in circolazione. E’ quanto riporta Adnkronos.
Il virus nelle scuole
Il virologo Burioni afferma che attualmente, il numero più alti di casi di influenza si riscontra tra i ragazzi di età compresa tra 5 e 14 anni, quindi si diffonde soprattutto nelle scuole. Ci si avvicina al Natale, con un aumento dei contatti sociali. L’esperto spiega che anche se ci incontreremo durante i pranzi e le celebrazioni, nelle scuole ci sono 25 studenti chiusi in una stanza per 5 ore. Con l’arrivo delle vacanze, le scuole chiudono e ciò potrebbe limitare la diffusione del virus. Burioni dice anche che, tuttavia, siamo in una fase di aumento, e in alcune aree questa crescita è particolarmente evidente, come in Campania e in Sardegna. E aggiunge che comunque, gradualmente si osserverà un aumento in tutte le regioni.
Una cosa che pochi sanno…
Il virologo sottolinea una cosa che in pochi conoscono riguardo all’influenza, è che può diffondersi facilmente tramite le mani. Dunque, afferma che è importante seguire il consiglio delle mamme, ovvero ‘lava le mani’. A differenza del covid, aggiunge Burioni, l’influenza si propaga molto attraverso il contatto diretto. Il professore parla anche di buon senso, spiegando che se una persona non sta bene e c’è il nonno al cenone, è consigliabile non andarci. Poi conclude dicendo che se è proprio necessario recarsi al lavoro, si può indossare la mascherina, che è utile per proteggere gli altri. “Il chirurgo la indossa per non contaminare. E la può usare anche chi non vuole prendersi eventualmente l’influenza“.
Come riconoscere i sintomi della variante K
Sebbene sia una nuova variante, l’H3N2 appare come la classica influenza, caratterizzata da febbre, tosse, mal di gola, dolori muscolari, affaticamento e, in alcuni casi, problemi gastrointestinali. I segnali da tenere in considerazione per verificare se si è stati colpiti dall’influenza stagionale rimangono sempre gli stessi tre, ecco cosa ha detto il professore Fabrizio Pregliasco: “Inizio brusco e improvviso della febbre”, sopra i 38 °C, “almeno un sintomo respiratorio” come naso chiuso o che cola, tosse, gola infiammata, “e almeno un sintomo sistemico”, quale dolori muscolari o articolari e stanchezza, spossatezza marcata.
Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.