Influenza, individuato il legame con due malattie: “C’è il rischio elevato…”
Secondo l’esito di una ricerca pubblicata su “Neuron” e ripresa dalla rivista “Nature”, l’influenza e altri virus comuni potrebbero avere una correlazione con due gravi malattie. Lo studio è stato effettuato sulle cartelle cliniche di 450.000 pazienti. Il rischio che possa esserci un legame tra di loro è decisamente alto, ma non sono mancate le critiche alla ricerca in questione. e’ quanto riportato da leggo.it.
La ricerca
L’analisi della ricerca ha rintracciato almeno 22 collegamenti tra le infezioni virali e due patologie gravi. Quest’ultime sono neurodegenerative, stiamo parlando del Parkinson e dell’Alzheimer. Una parte delle esposizioni virali sono state associate ad un aumento del rischio di malattie cerebrali fino a 15 anni dopo l’infezione contratta. Ad affermarlo è l’immunologo della McMaster University di Hamilton, situata in Canada, Matthew Miller. Il quale sottolinea come sia sorprendente l’alta diffusione di tali associazioni, sia per la quantità di virus che per il numero di malattie neurodegenerative coinvolte.
Associazione con l’encefalite virale
In passato, altri studi hanno cercato di dimostrare la correlazione che intercorre tra i virus e le patologie neurodegenerative. Il limite di tali studi è che si sono concentrati su un solo virus e solo una specifica malattia del cervello. In questo caso, i ricercatori hanno esaminato le informazioni di 35 mila persone con malattie cerebrali e circa 310 mila persone senza, provenienti da un grande database finlandese che comprende informazioni sulla salute, il suo nome è FinnGen.
Il team di ricerca ha trovato 45 collegamenti significativi tra infezioni virali e malattie del cervello, quindi, li hanno testati rispetto a oltre 100 mila informazioni riprese da un altro database: UK Biobank. La suddetta analisi ha trovato 22 accoppiamenti significativi. L’encefalite virale è una delle associazioni più evidenti, si tratta di una infiammazione del cervello che può essere causata da più tipi di virus e l’Alzheimer. Le persone con encefalite virale avevano 31 volte di più, la probabilità di sviluppare l’Alzheimer più tardi nella vita rispetto alle persone che non soffrivano di encefalite.
La critica alla ricerca
L’epidemiologo della Harvard TH Chan School of public Healt di Boston, Kjetil Bjornevik, porge i suoi complimenti al team di ricerca per lo studio effettuato, ma avverte che il loro approccio all’uso delle cartelle cliniche potrebbe presentare dei problemi, in quanto hanno effettuato l’analisi solo delle infezioni gravi, tanto da giustificare una visita da un dottore. E aggiunge che nel caso di prendessero in considerazione infezioni da virus più lievi, probabilmente le associazioni si indebolirebbero.
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