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Insufficienza cardiaca, un semplice test salivare può diagnosticarla: ecco come funziona

Il test sarebbe risultato attendibile nell'81% del casi: ecco come funziona

Insufficienza cardiaca, un semplice test salivare può diagnosticarla: ecco come funziona
Foto GVM Care & Research

Con un test salivare che rileva la presenza in eccesso di una proteina, è possibile smascherare la presenza di questa condizione

L’insufficienza cardiaca rappresenta ancora oggi, nonostante i progressi della scienza, una grave minaccia per la sopravvivenza degli esseri umani anche se non è letale come un infarto. A patto che venga diagnosticata precocemente e che vengano posti in essere le adeguate contromisure. Se il nostro cuore è troppo debole per pompare sangue in tutto il corpo, i nostri tessuti non vengono ossigenati adeguatamente.

Il test illustrato su Bioelectronics

Sebbene questa condizione oggi venga considerata ancora incurabile, esistono però dei trattamenti che possono favorire la remissione di questa condizione patologica. I sintomi precoci per l’insufficienza cardiaca vengono spesso confusi con altre condizioni. Ecco perché questa patologia viene diagnosticata solo quando è in fase avanzata. Un recente studio pubblicato su Bioelectronics: x ha presentato un rivoluzionario test che si effettua con la saliva e che può rapidamente svelare il rischio di insufficienza cardiaca.

Come funziona il test

Tutto ruota attorno ad una proteina denominata S100A7. Oggi sappiamo con certezza che questa proteina raddoppia significativamente negli organismi di quelle persone che sono a rischio insufficienza cardiaca acuta. Per effettuare questo test è sufficiente utilizzare un campione di saliva. Secondo gli ultimi studi, nell’81% dei casi testati, questo screening si è rivelato molto più attendibile rispetto ad altri test standard la cui attendibilità si attesta oggi attorno al 50%.

Le prospettive

Finora gli screening eseguiti sono stati effettuati su 30 persone, quindi un campione ancora esiguo. Servirà una sperimentazione su una più ampia platea per raggiungere delle certezze maggiormente consolidate. Se questo test dovesse rivelarsi affidabile, la medicina avrebbe in mano uno strumento efficace per monitorare l’insorgenza e la progressione dell’insufficienza cardiaca.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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