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Insufficienza renale acuta, ecco quali sono le possibili cause e i sintomi da non ignorare

Insufficienza renale acuta, di cosa si tratta. Le cause, i sintomi cui prestare attenzione, la prevenzione

Insufficienza renale acuta, ecco quali sono le possibili cause e i sintomi da non ignorare

Insufficienza renale acuta, di cosa si tratta

L’insufficienza renale acuta è una situazione in cui i reni e le loro funzioni subiscono un rapido declino. Tale condizione può manifestarsi in pochi giorni o addirittura in poche ore. Diverse cause possono compromettere gravemente le fragili strutture vascolari e nervose dei reni, portando alla formazione di tessuto cicatriziale che colpisce i vasi sanguigni e i tessuti, riducendo così la loro funzionalità. Ciò genera uremia, che consiste nell’accumulo nel corpo e nel sangue di sostanze azotate e di urea, normalmente filtrate dai reni, le quali possono risultare tossiche. L’insufficienza può essere divisa in tre tipologie: prerenale, postrenale e renale. Si tratta di una condizione grave, che può divenire anche fatale, ma se viene riconosciuta e trattata con tempestività, può essere curata.

Le cause di insufficienza renale acuta

Le ragioni per cui si verifica un’insufficienza renale acuta, possono essere suddivise in base alla fonte del danno, che può riguardare i reni. Quest’ultimi possono presentare problemi nel loro funzionamento a causa di danni alle loro strutture, come i glomeruli, la rete di capillari responsabile della filtrazione del sangue da sostanze nocive e tossiche. Una riduzione del flusso sanguigno indispensabile per i reni può provocare glomerulopatie. Altre cause per l’insufficienza acuta comprendono:

Nefropatia acuta a carico del tubulo e del tessuto interstiziale
Ipertensione e altre malattie cardiache (come l’insufficienza cardiaca)
Glomerulonefriti e vasculiti
Infezioni di origine batterica
Reazioni avverse a medicinali che portano a shock circolatorio
Malattie metaboliche quali ipercalcemia e iperuricemia
Problemi epatici
Trattamenti con farmaci chemioterapici, antibiotici o antinfiammatori
Scarsa irrorazione sanguigna (ischemia) dei reni a causa di emorragie o interventi chirurgici
Avvelenamenti da sostanze chimiche o metalli pesanti
Mieloma multiplo
Trombosi delle vene e arterie renali
Blocco delle vie urinarie, che impedisce l’espulsione dell’urina prodotta dai reni a causa di ipertrofia prostatica benigna (prostata ingrossata), calcoli renali, neoplasie delle vie urinarie, o lesioni ai nervi che controllano la vescica.

I sintomi a cui prestare attenzione dell’insufficienza renale acuta

Frequentemente, alcune delle situazioni che portano all’insufficienza renale acuta non mostrano segni evidenti, come una ridotta circolazione sanguigna verso i reni o malattie delle arterie renali. Questa condizione può apparire con o senza oliguria, che indica una riduzione della quantità di urina eliminata dal corpo. Ulteriori sintomi includono:

Gambe e caviglie affette da gonfiore e stanchezza a causa della ritenzione di liquidi.
Difficoltà respiratorie, dovute alla presenza di edema polmonare, ovvero una raccolta di liquidi nei polmoni.
Estrema stanchezza e debolezza.
Anemia.
Pressione alta.
Sensazione di nausea e perdita di peso.
Presenza di proteine nelle urine.
Sensazione di prurito.
Sangue nelle feci e nelle urine.
Urine torbide e scure.
Mal di testa.
Confusione mentale.
Coma nei casi più gravi.

Come prevenire l’insufficienza renale acuta

La prevenzione delle malattie renali viene realizzata tramite il controllo di diversi indicatori associati alla salute dei reni: la misurazione della pressione sanguigna, analisi del sangue e delle urine per valutare i livelli di creatinina e azotemia, e un’ecografia renale in presenza di dubbi sulla funzionalità renale. E’ importante che le persone a rischio di insufficienza renale o con malattie croniche quali il diabete o l’ipertensione, o con disturbi autoimmuni come il lupus eritematoso, prestino particolare attenzione. In queste situazioni, è cruciale consultare un nefrologo e seguire alcune restrizioni nutrizionali, come una dieta a basso contenuto di proteine (soprattutto carni rosse) e grassi saturi, così come limitare sodio e potassio. E’ sempre consigliabile praticare un’attività fisica moderata e costante, e cercare di prevenire il sovrappeso e l’obesità, evitando anche il fumo e l’assunzione di alcolici.

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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.

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