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Integratori, ecco cosa bisogna sapere prima di assumerli per non correre rischi

Tante proprietà che vengono propagandate in realtà non hanno una base scientifica: ecco cosa controllare

Integratori, ecco cosa bisogna sapere prima di assumerli per non correre rischi
integratore alimentare che ridure l'aggressività (foto: Pixabay)

Ecco quali sono le cose da valutare con attenzione prima di assumere un integratore

Vale davvero la pena acquistare integratori per la propria salute? Sono in grado davvero di mantenere la promessa di farci stare meglio, di consentirci di avere una pelle più luminosa, una maggiore concentrazione nel lavoro o addirittura allungare la vita? In realtà dietro la propaganda legata alla vendita di questi prodotti si cela un business non sempre fondato sulla realtà o su consolidati studi scientifici. Tante persone sono inconsapevoli dei rischi a cui vanno incontro quando abusano di integratori.

I benefici e limiti

In genere la funzione di un integratore alimentare è quello di correggere le carenze nutrizionali o supportare determinate funzioni fisiologiche. Sebbene gli integratori possono offrire il beneficio di introdurre alla dieta dei nutrienti isolati, non hanno di contro la capacità di riprodurre gli effetti combinati presenti negli alimenti. Per fare un esempio pratico il pesce azzurro che fornisce acidi grassi Omega 3, è ricco anche di proteine, vitamina D, selenio e altri composti benefici. Tutti questi composti interagiscono in maniera che non comprendiamo appieno e che certamente risultano ben più benefici di un semplice integratore. Gli scienziati hanno isolato i principi attivi di frutta e verdura ma non sono stati in grado di ricrearne i benefici in una semplice pillola. Questo vuol dire che i vantaggi legati al consumo degli alimenti completi non possono essere mimati da un integratore che contiene un singolo composto.

Le eccezioni

Questo ragionamento non vale per tutti gli integratori. Ad esempio l’integratore di acido folico è raccomandato prima e durante la gravidanza per ridurre il rischio di difetti del tubo neurale del feto. Anche la vitamina D rappresenta un valido supporto nei mesi invernali quando ci si espone meno al sole. Non va dimenticato il fatto che utilizzare un integratore a lungo termine può avere gravi conseguenze per la salute. Un accumulo in eccesso di vitamina D, ad esempio, può avere effetti deleteri sulla salute perché potrebbe causare una presenza eccessiva di calcio che può danneggiare il cuore e i reni. Dosi elevate di vitamina A invece possono causare dei danni severi al fegato e una riduzione della densità ossea.

Le insidie del marketing selvaggio

Non bisogna neanche fidarsi della propaganda con cui vengono pubblicizzati determinati integratori appellati come disintossicanti, naturali o immunostimolanti. Questi termini vengono utilizzati sempre e solo a fine di marketing ma non hanno una definizione scientifica. Bisogna sempre ricordare che quella degli integratori è un’industria che fattura oltre 100 miliardi l’anno e che ha come obiettivo la crescita del profitto. Per questa ragione prima di assumere integratore è sempre opportuno farsi consigliare da un esperto evitando il pericoloso fai da te.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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