
L’ipoacusia è una condizione da non sottovalutare perché può compromettere in modo crescente la qualità della vita: ecco i sintomi
L’ipoacusia è una riduzione parziale o progressiva della capacità uditiva, che rende difficile sentire suoni e comprendere le parole; essa colpisce persone di ogni età, ma è più frequente negli anziani, per via dell’invecchiamento fisiologico dell’apparato uditivo. Questa condizione può essere temporanea o permanente, e nei casi più gravi porta a un isolamento sociale e a conseguenze psicologiche importanti. È fondamentale riconoscere i segnali iniziali per intervenire tempestivamente e limitare i danni. L’ipoacusia può essere un campanello d’allarme di problematiche più complesse. Esistono alcuni sintomi ben precisi che aiutano a identificare l’insorgenza di questo disturbo.
I sintomi
Uno dei segnali principali dell’ipoacusia è la difficoltà nel comprendere chiaramente le parole, soprattutto in ambienti rumorosi o durante conversazioni telefoniche. Chi ne soffre tende a chiedere spesso di ripetere ciò che è stato detto o ad alzare eccessivamente il volume della televisione. In alcuni casi può emergere anche una sensazione di ovattamento, come se le orecchie fossero “tappate”. Nei bambini o negli anziani questi segnali sono spesso sottovalutati e attribuiti ad altri fattori. Inoltre la percezione dei suoni può risultare alterata o distorta, portando a confusione e affaticamento mentale.
Altri sintomi
Oltre alla perdita uditiva vera e propria, l’ipoacusia può essere accompagnata da acufeni, ossia fischi o ronzii persistenti nelle orecchie. Questi rumori interni aumentano lo stress e compromettono ulteriormente la capacità di concentrazione. Altri sintomi includono vertigini, squilibrio e irritabilità i quali ovviamente peggiorano la qualità della vita. In presenza di queste condizioni è indispensabile effettuare una visita otorinolaringoiatrica. Gli esami diagnostici più usati sono l’audiometria tonale e vocale, oltre all’impedenzometria per verificare la funzionalità del timpano.
Cause e rimedi
L’ipoacusia può avere origini ereditarie oppure essere acquisita nel corso della vita. Le cause più comuni includono infezioni, traumi, esposizione a rumori forti, uso di farmaci ototossici e patologie croniche dell’orecchio. Anche fattori neonatali come la prematurità o l’assunzione di farmaci in gravidanza possono incidere. In base alla causa, il trattamento varia: si va dalla rimozione di tappi di cerume, all’uso di apparecchi acustici, fino all’intervento chirurgico nei casi più complessi. È fondamentale non trascurare i segnali iniziali e agire subito con l’aiuto di uno specialista.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.