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La menopausa può portare questi pericolosi disturbi: ecco come riconoscerli immediatamente

Il periodo che anticipa la menopausa ha una durata che può variare da donna a donna: la ginecologa Rossella Nappi ci spiega quali sono i sintomi e i disturbi che caratterizzano la fase della "perimenopausa"

La menopausa può portare questi pericolosi disturbi: ecco come riconoscerli immediatamente
La menopausa può portare questi pericolosi disturbi: ecco come riconoscerli immediatamente. Fonte foto: greatpicture.ru

La menopausa, la durata del periodo che l’anticipa

Il periodo precedente alla menopausa, definito comunemente “perimenopausa”, può durare in alcuni casi 4-5 anni e in altri soltanto pochi mesi. Questo periodo – secondo quanto si legge su “Corriere.it”, termina nel momento in cui sono trascorsi 12 mesi dal momento dell’ultima mestruazione: a quel punto si può dire che la donna è entrata a tutti gli effetti in menopausa.
Ora, però, viene da chiedersi quali sono i disturbi che accompagnano il periodo della menopausa. La dottoressa Rossella Nappi, ginecologa dell’Ambulatorio di endocrinologia ginecologia e della menopausa del Policlinico San Matteo di Pavia ha spiegato a “Corriere.it” quali sono i segnali che “annunciano” alle donne l’ingresso in questa delicata fase della loro vita.

Quali sono i sintomi principali dell’arrivo della menopausa?

Stando a quanto riferito a Corriere.it da Rossella Nappi, ginecologa dell’Ambulatorio di endocrinologia ginecologia e della menopausa del Policlinico San Matteo di Pavia, tra i principali segnali che ci indicano la comparsa della menopausa vi sono sicuramente gli sbalzi d’umore e problemi di insonnia che possono finire per rendere le donne meno concentrate ed un po’ smemorate. Altri disturbi legati alla menopausa risultano essere la perdita del tessuto osseo – con l’aumento del rischio di osteoporosi – ed il calo della produzione di ormoni che provoca dei cicli mestruali irregolari.

Menopausa, segnali che non vanno sottovalutati

La ginecologa Rossella Nappi a “Corriere.it”, ha poi elencato anche altri segnali che indicano che si sta entrando nella fase della menopausa: tra questi, vi sono certamente i lividi inaspettati, anche dopo urti che in linea teorica dovrebbero risultare assolutamente innocui. A cosa si deve tutto questo? La risposta risiede nel fatto che i cambiamenti ormonali rendono la pelle più sottile e di conseguenza maggiormente soggetta a traumi ed ematomi. Un altro segnale che non va assolutamente sottovalutato è quello relativo agli occhi secchi: gli ormoni, infatti, vanno ad influenzare i tessuti oculari e, dunque, anche il modo in cui si compongono le lacrime. Tutto questo fa sì che gli occhi risultino secchi e di conseguenza le donne che vivono questa condizione finiscono per accusare anche dei cambiamenti nella visione. Uno studio condotto dalla “North American Menopause Society”, inoltre, ha evidenziato come nel periodo della perimenopausa il 15% delle donne abbiano lamentato la crescita di peli in determinate zone del corpo: ad esempio sotto il mento, sul labbro superiore e sulla guance.

I disturbi legati alla menopausa

Stando a quanto riportato da “Corriere.it”, secondo la ginecologa Rossella Nappi, un altro disturbo che si può presentare nella fase che porta alla menopausa è rappresentato dalle palpitazioni: “L’improvvisa accelerazione o l’irregolarità del battito cardiaco è un sintomo comune nella perimenopausa“. A questo si aggiunge la necessità di urinare di frequente o la presenza di perdite di pipì quando si salta ad esempio, o quando si starnutisce o tossisce. Altro segnale da non sottovalutare è rappresentato dalla pelle secca: la riduzione di estrogeni, infatti, si traduce proprio nella maggior presenza di brufoli e, appunto, nella pelle secca. La Nappi ha poi aggiunto che il calo dei livelli di estrogeni può determinare anche dei cambiamenti nei livelli di colesterolo nel sangue, tra questi si può presentare “un aumento delle lipoproteine a bassa densità e del colesterolo cattivo“. Quest’ultimo, inoltre, contribuisce ad incrementare il rischio di essere colpiti da malattie di natura cardiovascolare.

I segnali dell’arrivo della menopausa

Andiamo ora ad elencare gli ultimi segnali che la ginecologa Rossella Nappi – come riportato da “Corriere.it” – ha evidenziato in relazione alla menopausa: tra questi, uno dei più comuni è sicuramente rappresentato dalle vampate di calore, con durata ed intensità che si differenziano da donna a donna. A questo si aggiunge anche un’eccessiva sudorazione notturna che, insieme alle vampate di calore, può creare anche un odore sgradevole. Inoltre, altri segnali legati alla menopausa sono costituiti dalla comparsa per la prima volta di emicranie o dall’intensificarsi di quelle già esistenti. Un disturbo collegato ai bassi livelli di estrogeni, poi, è rappresentato dalla secchezza vaginale. Infine, si può assistere ad uno spostamento del grasso nella regione addominale.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.

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