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Le comuni infezioni orali aumentano il rischio di aterosclerosi in età adulta

Aterosclerosi, uno studio finlandese ha dimostrato che carie e parodontite in età infantile ne aumentano il rischio

Le comuni infezioni orali aumentano il rischio di aterosclerosi in età adulta
I problemi dentali aumentano il rischio di aterosclerosi (Foto: Paginemediche)

Aterosclerosi, le infezioni orali fanno crescere il rischio di problemi cardiovascolari in età adulta

Le comuni infezioni orali contratte in tenerà età possono aumentare il rischio di aterosclerosi in età adulta. E’ questo il risultato emerso da una ricerca condotta in Finlandia che è durata ben 27 anni. Dallo studio è venuto fuori che le comuni infezioni orali nell’infanzia, nella carie e nelle malattie parodontali incrementano il rischio di aterosclerosi nell’età adulta.

I risultati di questa ricerca sono stati riportati sul sito Medicalxpress che ha approfondito nei dettagli i rischi che si corrono in età adulta se le infezioni orali non sono trattate in modo corretto. Le infezioni e le infiammazioni orali più avanzate sono note per essere associate a diversi fattori di rischio cardiovascolare e al rischio di contrarre malattie in età adulta.

Negli adulti la parodontite in particolare è considerata un fattore di rischio indipendente per le malattie vascolari aterosclerotiche. Se trattata correttamente la parodontite si riducono anche i fattori di rischio cardiovascolare.L’associazione tra infezioni orali infantili e aterosclerosi è emersa dopo lo studio condotto dall’Università di Helsinki e pubblicato su JAMA Network Open.

Come si è svolto il monitoraggio

Risale al 1980 l’inizio del monitoraggio che si è sostanziato in esami clinici clinici eseguiti su 755 bambini di età compresa tra 6, 9 e 12 anni. Il follow-up si è concluso nel 2007, quando lo spessore dell’arteria carotide è stato misurato in un esame ecografico effettuato ai partecipanti, che avevano allora 33, 36 e 39 anni. Le infezioni e le infiammazioni orali evidenziate dallo studio erano carie, otturazioni e sanguinamento.

Fra tutti i bambini monitorati, il 68%, l’87% e l’82% presentavano rispettivamente sanguinamento, carie e otturazioni. Solo il 5% delle bocche esaminate era completamente sano, mentre il 61% e il 34% dei bambini presentavano rispettivamente da uno a tre segni e quattro segni di infezioni orali.

Carie e paradontite ispessiscono la carotide

Lo studio ha evidenziato che la carie e le malattie parodontali durante l’infanzia sono significativamente associate con lo spessore della carotide nell’età adulta. L’ispessimento della parete della carotide indica la progressione dell’aterosclerosi e un aumento del rischio di infarto miocardico o cerebrale.

Le infezioni orali rappresentano dunque un fattore di rischio indipendente per l’aterosclerosi subclinica ed è per questo motivo che questi disturbi del cavo orale vanno curati in modo scrupoloso anche per il bene del nostro cuore e per aumentare l’aspettativa di vita.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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