A dispetto di quello che si possa pensare, dormire troppo può mettere a rischio il sistema cardiovascolare: ecco lo studio che lo dimostra
Dormire troppo non sempre garantisce una migliore salute, anzi secondo una ricerca pubblicata sulla rivista Neurology, dell’American Academy of Neurology, dormire troppo poco o troppo potrebbe aumentare il rischio di avere un ictus o di soffrire di problemi cardiovascolari. Sotto accusa le pennichelle molto lunghe soprattutto nel pomeriggio che possono diventare controproducenti per il nostro sistema cardiovascolare. Lo stesso vale anche per coloro che soffrono di apnee notturne, un altro disturbo che può mettere a rischio il nostro sistema cardiovascolare.
Cosa si è scoperto
Il monitoraggio effettuato dai ricercatori ha evidenziato che il sonno lungo nel pomeriggio aumenterebbe dell’88% il rischio di ictus, mentre i russatori hanno un rischio maggiorato del 91%. Ovviamente si tratta di dati che vanno sempre presi con le pinze, anche perchè sono necessari nuovi studi per verificare la connessione tra il numero di ore di sonno e rischio di sviluppare un ictus nel corso della vita. I risultati di questo studio, di per sé, sono comunque sufficienti per attenzionare in modo particolare i problemi del sonno tra i fattori da curare in maniera particolare nei soggetti che soffrono di problemi cardiovascolari.
Meglio prediligere un sonno equilibrato
In realtà occorre sempre dormire in maniera equilibrata prediligendo soprattutto il sonno notturno, evitando di recuperare nel pomeriggio le ore di sonno che perdiamo la notte. E’ vero che quando dormiamo il cervello riposa, ma durante il riposo non riesce a svolgere alcune funzioni vitali in quel lasso di tempo. Ecco perchè riposare 7-8 ore al massimo è più che sufficiente per ricaricare le pile. …
I benefici di un sonno ristoratore
Non bisogna, al contempo, nemmeno dimenticare i benefici legati al buon sonno. Dormire bene fa bene al sistema immunitario e quindi ci protegge dalle malattie. Al contempo è fondamentale per allontanare il rischio di soffrire di ipertensione, obesità o depressione. Chi dorme bene, fra l’altro, ha minori probabilità di soffrire di malattie neurodegenerative.
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