
Cosa sono i lipomi
Il Gruppo San Donato ha parlato con la dottoressa Laura Colombo, chirurga generale presso l’Unità operativa di Chirurgia Generale dell’Istituto Clinico Villa Aprica, per fare chiarezza su cosa sono i lipomi, dove si formano, come riconoscerli, come si diagnosticano. La specialista precisa subito che i lipomi sono neoplasie benigne delle cellule adipose, che sono quelle che formano il tessuto grasso. Si tratta di depositi di grasso che possono avere dimensioni diverse, che partono da alcuni millimetri fino ad arrivare a oltre 10 centimetri, circondati da una membrana di tessuto fibroso e si manifestano come protuberanze soffici, mobili e indolori al tatto.
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Dove si forma il lipoma
I lipomi possono formarsi in qualsiasi area del corpo in cui sia presente tessuto adiposo, con una maggiore frequenza in zone come:
– il torace;
– l’addome;
– gli arti superiori e inferiori.
La chirurga evidenzia che in alcune situazioni, anche se molto rare, i lipomi possono apparire e focalizzarsi in profondità, all’interno di organi come l’intestino e il cuore. La probabilità di sviluppare un lipoma varia da individuo a individuo. La dottoressa Colombo spiega che alcuni possono presentarne uno o anche più di uno nel corso della vita, mentre altri potrebbero non averne mai. I lipomi possono anche essere presenti in modo multiplo e abbondante; questa condizione, conosciuta come lipomatosi diffusa, ha origine genetica.
Sintomi e come riconoscerli
Nella maggior parte delle situazioni, i lipomi non manifestano segni chiari, ma possono apparire come un nodulo sotto la pelle con caratteristiche specifiche:
– facilità di movimento;
– lentezza nella crescita;
– consistenza morbida;
– assenza di dolore.
Queste peculiarità sono tipiche specialmente dei lipomi situati in superficie, cioè quelli localizzati nel tessuto sottocutaneo e dunque facilmente percepibile al tatto. Tuttavia, in persone con un’abbondante quantità di grasso corporeo o nel caso di lipomi localizzati più profondità (come quelli intramuscolari), la massa potrebbe passare senza essere vista fino a quando non aumenta notevolmente di dimensioni. Anche se solitamente sono asintomatici, i lipomi possono indurre dolore o limitazioni nel movimento se esercitano pressione su nervi o si trovano vicino ad articolazioni o muscoli.
Diagnosi di un lipoma
La dottoressa Colombo indica che la diagnosi di lipoma è principalmente di natura clinica, in quanto si fonda soprattutto sulla raccolta di informazioni anamnestiche, e sull’ispezione fisica. Solitamente, è l’individuo stesso a notare un nodulo sotto la pelle e a contattare uno specialista. L’ecografia serve a supportare la diagnosi e a misurare le dimensioni, la composizione e la profondità del lipoma. Solo in situazioni più complicate o quando il lipoma si trova in aree specifiche come il collo o la zona sopra la clavicola, oppure se esiste il sospetto di un’origine maligna (liposarcoma ad alto tasso di crescita), si possono effettuare esami diagnostici avanzati, come la risonanza magnetica o la tomografia computerizzata, per comprendere la natura e le interazioni con i vasi sanguigni e le strutture nervose vicine. La biopsia può essere raccomandata nei casi in cui il lipoma cresce in modo veloce (per escludere la possibilità di liposarcoma) o si colloca in aree difficili da trattare chirurgicamente.
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