Cos’è la maculopatia e i sintomi presentati dal Dottor Gianluigi Bolognesi
La maculopatia, o degenerazione maculare, è una malattia che colpisce la macula, la zona centrale della retina responsabile della visione nitida e dettagliata. Si tratta di una patologia progressiva e irreversibile che può compromettere la capacità di leggere, guidare o riconoscere i volti. Nelle fasi iniziali può passare inosservata, tuttavia se non diagnosticata per tempo può evolvere in forme più gravi fino a ridurre sensibilmente la vista centrale. Il Dottor Gianluigi Bolognesi, specialista in oculistica recentemente entrato a far parte dell’Istituto di Cura Città di Pavia, ha sottolineato a GruppoSanDonato.it l’importanza di riconoscere i sintomi di questa patologia. Ecco quali sono.
I sintomi tipici di maculopatia
Secondo l’esperto la maculopatia si manifesta inizialmente con una serie di disturbi visivi che possono sembrare lievi ma che, al contrario, non devono essere trascurati. Chi ne soffre può notare una riduzione della visione centrale che rende difficile mettere a fuoco oggetti o leggere testi. Si può anche avvertire una percezione alterata dei colori, con tonalità meno vivide e contorni meno definiti. Un altro segnale d’allarme è la fotofobia, ovvero una fastidiosa sensibilità alla luce che può accentuarsi in ambienti molto illuminati. Tuttavia il sintomo più indicativo è la metamorfopsia, una distorsione della visione che fa apparire linee dritte come ondulate o oggetti deformati.
Come cambia la vista, cosa succede alla retina e la diagnosi
Il Dottor Bolognesi spiega che gli effetti della maculopatia variano in base alla causa scatenante, ma in tutti i casi viene compromessa la visione centrale mentre quella laterale resta parzialmente conservata. Ciò significa che, anche nelle fasi più avanzate, la malattia raramente porta a una cecità completa. Nella forma diabetica, tuttavia, il danno alla macula può essere accompagnato da una degenerazione della retina periferica con aumento del rischio di perdita totale della vista (se non trattata adeguatamente). Il decorso della maculopatia, in ogni caso, all’inizio è piuttosto lento e ciò ne ritarda la diagnosi e aumenta la possibilità di degenerare verso forme più severe. La diagnosi avviene tramite esami specifici come OCT, fluorangiografia e angiografia con verde d’indocianina, che permettono di visualizzare con precisione eventuali alterazioni retiniche.
Cause principali e trattamenti più efficaci
Le forme più comuni di maculopatia sono quella legata all’età, quella miopica, ereditaria e diabetica. Tra i fattori di rischio spiccano l’età avanzata, il fumo, l’ipertensione, il diabete, l’obesità e livelli elevati di lipidi nel sangue. Le cure includono integratori antiossidanti, farmaci per migliorare il microcircolo e, nei casi più avanzati, iniezioni intravitreali di anti-VEGF che bloccano la formazione di nuovi vasi anomali nella retina.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.