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Maculopatia, il dottor Gianluigi Bolognesi spiega quali sono i sintomi da non ignorare

In consiste la maculopatia, quali sono le diverse tipologie della malattia, cause principali e sintomi a cui prestare attenzione secondo il dottor Bolognesi

Maculopatia, il dottor Gianluigi Bolognesi spiega quali sono i sintomi da non ignorare
Foto Pixabay

Cos’è la maculopatia

La maculopatia, nota anche come degenerazione maculare, è una condizione che interessa la macula, ossia la parte centrale della retina. Si sviluppa progressivamente e irreversibilmente, ma se diagnosticata in tempo, è possibile rallentare le sue conseguenze o persino fermarle. Per questa ragione è essenziale che venga rilevata in modo tempestivo. I sintomi principali comprendono la visione centrale distorta e sfocata. E’ quanto riporta ilgrupposandonato.it, che ha approfondito questa materia con il dottor Gianluigi Bolognesi, esperto in oculistica, recentemente attivo all’Istituto di Cura Città di Pavia. Come già anticipato, la macula costituisce la sezione centrale della retina nella quale si forma l’immagine, grazie ai fotorecettori, che sono cellule localizzate nella fovea e che convertono i segnali luminosi in impulsi elettrici. L’oftalmologo Bolognesi afferma che quando tale meccanismo non funziona come dovrebbe, la persona avrà difficoltà nella visione, con immagini dai bordi e dai colori poco chiari. Effettivamente, la macula permette di avere una visione chiara e precisa dell’immagine che è davanti a noi. Tuttavia, per varie motivazioni, può degenerare e causare una distorsione della visione centrale, mentre quella periferica può rimanere più nitida. L’esperto aggiunge che questa condizione è in continua progressione e irreversibile, ma che con una diagnosi precoce insieme a una cura adeguata possono prevenire un ulteriore deterioramento.

Le diverse tipologie di maculopatia

I differenti tipi di maculopatia includono:

– maculopatia associata all’età (ARMD – Age Related Macular Degeneration): solitamente colpisce entrambi gli occhi, ma in momenti diversi e di frequente di manifesta dopo i 50 anni. Nei paesi sviluppati è la principale causa di riduzione della vista e cecità nelle persone over 65. Esistono due forme: quella secca o atrofica, presente circa nell’80% dei casi, e quella umida o essudativa, che è meno comune. E’ fondamentale notare che tra il 10 e il 15% delle forme secche possono sfociare in forme essudative;

– maculopatia ereditaria o congenita, le cui cause sono riconducibili a fattori genetici;

– maculopatia miopica: come suggerisce il nome, colpisce principalmente, ma non esclusivamente, le persone con una miopia significativa, superiore a 6 diottrie. Questa condizione, che comporta un allungamento anatomico del bulbo oculare, accresce il rischio di sviluppare la malattia, interessando la parte posteriore dell’occhio;

– maculopatia diabetica: questa forma può colpire pazienti affetti da diabete. Si può palesare un edema maculare, provocato dall’accumulo di liquidi nella sezione centrale della retina, che compromette la vista.

Fattori di rischio

Tra le cause che possono contribuire alla maculopatia sono importanti:

– il fumo;

– il diabete;

– l’ipertensione;

– l’obesità;

– l’iperlipidemia;

– l’età del paziente.

NELLA PAGINA SUCCESSIVA I SINTOMI DELLA MACULOPATIA

Quali sono i sintomi

Il dottor Gianluigi Bolognesi spiega che chi è affetto dalla degenerazione maculare ha una visione centrale ridotta (scotoma); fotofobia; percezione dei colori alterata. In particolare, il sintomo più rappresentativo è la presenza di metamorfopsie, che comportano una percezione distorta delle immagini. Le conseguenze della patologia variano in base alla causa della maculopatia: in tutte le sue forme, la visione centrale è compromessa, in modo più o meno grave, evitando però di arrivare a un totale stato di cecità. Come sottolinea lo specialista, nel caso della forma diabetica, la patologia è spesso collegata a quella della retina periferica, il che può causare, se non viene seguita e trattata adeguatamente, una perdita totale della vista. E’ fondamentale chiarire che grazie ai trattamenti medici e chirurgici, oggi fortunatamente questa evenienza è piuttosto rara.

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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.

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