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Mal di gola virale o batterico? Ecco come riconoscerlo dai sintomi e cosa fare per curarlo

Il mal di gola può essere di origine virale o batterica: ecco come distinguere i due casi e quando bisogna rivolgersi al medico. I dettagli

Mal di gola virale o batterico? Ecco come riconoscerlo dai sintomi e cosa fare per curarlo
Mal di gola virale o batterico Ecco come riconoscerlo dai sintomi e cosa fare per curarlo (Foto Pixabay)

Mal di gola virale o batterico? Ecco come riconoscerlo dai sintomi e cosa fare per curarlo. I dettagli

Quando le temperature sono più fredde  i virus circolano di più e hanno più facilità di diffondersi. Il mal di gola è un male di stagione e nella maggior parte dei casi è causato da un virus, quindi non sono necessari gli antibiotici per curarlo. In altri casi l’infezione invece è di origine batterica, quindi in quel caso l’antibiotico ci vuole. Come si possono distinguere però le due infezioni? Il tampone faringeo o un test rapido possono essere utili per capire di cosa si tratta, come riporta il Corriere.it.

Le cause

Nella maggior parte dei casi ha origine virale e quindi non servono gli antibiotici. Francesco Broccolo, microbiologo dell’Università Milano-Bicocca, fa sapere che nel 70 % dei casi il mal di gola ha origine virale. I continui sbalzi di temperatura indeboliscono  la capacità del nostro sistema immunitario di difendersi dagli agenti infettivi. Può trattarsi del virus dell’influenza, oppure un virus parainfluenzale, l’adenovirus, o un raffreddore. In 3-5 giorni il problema virale tende a risolversi in genere. Esistono casi in cui il mal di gola parte direttamente da un’infezione batterica. Il batterio più coinvolto, specie nei bambini, è lo Streptococco beta emolitico di gruppo A.

Come distinguere le due forme

Nel caso di infezioni virali spesso tutto inizia con un bruciore tra naso e gola. Si possono associare naso che cola, arrossamento e anche altri disturbi come mal di testa e dolori muscolari. La febbre è in genere lieve o assente. La certezza assoluta della diagnosi si ha solo con un tampone faringeo. In genere le forme batteriche hanno un’insorgenza più violenta con febbre molto alta, fino a 40°. La gola e le tonsille si arrossano. Si possono formare anche delle ‘placche’ che però non sono una caratteristica soltanto della faringite batterica. Il tampone faringeo consente di stabilire il batterio responsabile dell’infezione e di impostare una terapia corretta con gli antibiotici. Occorrono però un paio di giorni per avere il risultato, quindi se si sospetta un’infezione batterica è possibile fare in ambulatorio il test rapido per lo Streptococco beta emolitico di tipo A, che dà una risposta abbastanza affidabile in soli 10 minuti.

Come curarlo

Medici e pediatri ritengono che la vera terapia per il mal di gola sia il riposo per permettere al sistema immunitario di combattere l’infezione. Si può ricorrere al bisogno a farmaci come antinfiammatori e antipiretici per contrastare i sintomi. Se il mal di gola ha origine batterica vanno invece usati gli antibiotici.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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