Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Sabato 16 Marzo
Scarica la nostra app
Segnala

Malattia del cervo zombie: ecco perché preoccupa gli esperti e quali sono i rischi per l’uomo

I sintomi, i rischi per l'uomo e le modalità di trasmissione dell'infezione: ecco ciò che sappiamo sulla "malattia del cervello zombie"

Malattia del cervo zombie: ecco perché preoccupa gli esperti e quali sono i rischi per l’uomo
Foto Pixabay.com

Tutto ciò che c’è da sapere sulla malattia del cervo zombie: caratteristiche e rischi per il genere umano

I morbi della mucca pazza e della peste suina hanno sconvolto sia la vita di queste due specie animali che, di conseguenza, quelle delle persone che ne consumano la carne. Ad esse potrebbe aggiungersi anche un’altra sindrome in via di sviluppo in questo periodo: si tratta della “malattia del cervo zombie”, scientificamente chiamata patologia da deperimento cronico. Le vittime di questa malattia, ovviamente, sono proprio i cervi ma non solo. In cosa consiste questa temibile infezione? Ecco le sue caratteristiche e, come riportato da IlFattoQuotidiano.it, quali rischi ci sono per l’uomo.

Come si manifesta la “malattia del cervo zombie”

Il cervo affetto da patologia da deperimento cronico, che è di tipo neurologico e si sta diffondendo soprattutto in Nord America, presenta sintomi evidenti come sguardo spento, bava alla bocca e difficoltà nella coordinazione: a provocare la malattia è il contatto tra i cervi e i prioni, ovvero particelle infettive proteiche che causano danni al cervello e ne accelerano il declino. Un animale malato può infettarne altri ed è questo che preoccupa gli scienziati, così come il fatto che al momento non ci sia un vaccino o una cura per gli animali infettati.

I rischi per l’uomo

Da uno studio pubblicato sul The Journal of Neuroscience è emerso che, al momento, l’uomo sarebbe a rischio soltanto nel caso in cui mangiasse carne contaminata dall’infezione (sia di cervo che di un’altra specie che ha contratto il virus). Non si tratta di un virus contraibile in altre maniere, in quanto esiste una sostanziale barriera di specie per la trasmissione da alci ad esseri umani. Tuttavia, se si dovesse verificare un salto analogo a quello del Covid il nostro organismo sarebbe del tutto impreparato…

La nostra newsletter! Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto