
Mantenere in salute i reni
Non è sufficiente monitorare la pressione, i livelli di zucchero nel sangue e la glicemia. Anche una cattiva alimentazione, uno stile di vita sedentario e un utilizzo eccessivo di medicinali, sono considerati responsabili del cattivo funzionamento dei reni. Essi possono contribuire, nel lungo periodo, all’insorgere di malattie croniche. Gli specialisti dell’Associazione Nazionale dei Dietisti (ANDID), offrono suggerimenti per evitare rischi inutili. E’ quanto riportato dalla fondazioneveronesi.it.
Le malattie renali
Le malattie ai reni rappresentano un problema, in particolare per gli anziani. Anna Laura Fantuzzi, dietista e segretario Nazionale ANDID afferma che sebbene esse possano manifestarsi in qualsiasi fase della vita, la riduzione della funzionalità renale avviene con maggiore probabilità in età avanzata. Inoltre, spiega che esistono situazioni cliniche, come l’ipertensione, il diabete e l’obesità, che possono aumentare il rischio di problemi e complicazioni renali, ma che in certi casi la cattiva funzionalità può essere attribuita anche a comportamenti poco salutari. Infatti, l’esperta aggiunge che si può prevenire seguendo un regime alimentare e uno stile di vita sani, che da una parte aiutano a mantenere un peso adeguato e dell’altra a rallentare l’insorgenza o la progressione di malattie renali.
Le sette regole d’oro
Gli esperti forniscono sette regole d’oro da seguire per mantenere in salute i reni:
1) Praticare regolarmente attività fisica, in quanto aiuta a mantenere sotto controllo la pressione sanguigna, contribuendo quindi ad abbassare il rischio di sviluppare problemi renali.
2) E’ fondamentale sottoporsi a controlli periodici per monitorare i livelli di zucchero nel sangue e la pressione. L’ipertensione può comportare danni ai reni, soprattutto se è accompagnata da altri problemi come il diabete, il colesterolo alto e le malattie cardiovascolari.
3) Seguire un’alimentazione equilibrata e tenere sotto controllo il peso. E’ consigliabile scegliere una dieta ricca di alimenti vegetali, come quella mediterranea, in grado di ridurre l’acidità dell’urina e rendere più leggero il lavoro dei reni, fornendo poche calorie e abbondanti vitamine antiossidanti. Proporre a ogni pasto cereali sia comuni che integrali; includere legumi come ceci, fave, fagioli, lenticchie, piselli, lupini e soia, almeno due volte alla settimana e il pesce; limitare il consumo settimanale di alimenti ad alto contenuto proteico, in particolare quelli di provenienza animale quali affettati, uova, carni, formaggi, latticini e rimuovere il grasso visibile; utilizzare olio extravergine di oliva moderatamente, aggiungendolo crudo quando possibile.
4) Diminuire il consumo di sale, in particolare quello aggiunto, sostituendolo con erbe aromatiche e spezie.
5) Assumere circa due litri d’acqua al giorno. Tale quantità può cambiare in base al sesso, all’attività fisica, al clima, alla salute, alla gravidanza e all’allatamento. Le tisane e il tè fatti in casa e non zuccherati sono consentiti, mentre è meglio evitare bibite o succhi di frutta che contengono zuccheri (e calorie) superflui e potrebbero avere additivi quali fosfati o potassio dannosi per i reni.
6) Evitare di fumare, in quanto il fumo provoca un aumento della pressione arteriosa e accelera l’invecchiamento dei vasi, ostacolando la circolazione. In aggiunta, può incrementare il rischio di sviluppare tumori renali, poiché le sostanze presenti nel tabacco vengono eliminate attraverso l’urina.
7) Evitare l’uso regolare di farmaci non prescritti dal medico, specialmente quelli per il mal di testa o dolori ossei e articolari.
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L’importanza del dietista
Essenziale per le malattie renali, che siano all’inizio, croniche o in fase avanzata, è l’importanza del dietista. Fantuzzi dice che la dieta deve essere pianificata insieme a un professionista specializzato, tenendo conto della gravità della condizione e delle difficoltà che possono verificarsi, apportando modifiche in particolare all’apporto di proteine, fosforo e potassio, e se necessario, ai liquidi, oltre a migliorare lo stile di vita.
Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.