Mara Violani e la scoperta della Sclerosi Multipla
Nella giornata di venerdì 30 maggio 2025 si celebra in 124 Paesi del mondo, tra i quali c’è anche l’Italia, la Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla, malattia della quale soffrono 144.000 italiani. Secondo i dati di AISM, ossia l’associazione italiana Sclerosi Multipla, le donne che vengono colpite da questa malattia sono il triplo rispetto agli uomini. Di seguito vi raccontiamo la storia di Mara Violani, 51enne fisioterapista che vive a Seriate, in provincia di Bergamo: nel 2018 ha scoperto di avere la Sclerosi Multipla ed oggi vuole che il racconto della sua serena convivenza con la malattia possa essere di conforto per gli altri. Mara, infatti – come riportato da “Leggo.it” – ha spiegato che all’inizio si prova confusione e amarezza, ma lei oggi grazie alla malattia ha riscoperto le emozioni e la Mara bambina alla quale piace giocare e che si ritrova a gioire per le sciocchezze.
La chiamata e il “sospetto Sclerosi Multipla”
Era il 2018 e Mara Violani allora aveva 44 anni: arriva una chiamata e – come riportato da “Leggo.it” – le viene comunicato che le avrebbero dovuto consegnare il referto. Poi arriva il momento della lettura di quelle parole scritte nero su bianco: “Sospetto Sclerosi Multipla”. Da quel giorno per la fisioterapista di Seriate inizia una sorta di anno zero. Quello, infatti, è stato il risultato di una risonanza per un fastidio al braccio: una diagnosi improvvisa che ha segnato per sempre la sua esistenza. Mara Violani racconta che nel giro di pochi giorni la vita le si è capovolta ed ha cominciato una nuova avventura. Oggi, però, a distanza di anni da quella diagnosi, può dire che l’ha resa contenta e soddisfatta, facendole riscoprire la spontaneità.
Il primo sintomo e la successiva diagnosi
Il primo e unico sintomo avuto da Mara Violanti – come riportato da “Leggo.it” – è stato un fastidio, un formicolio al braccio, un qualcosa che sembrava banale: la fisioterapista di Seriate spiega che non si trattava di campanello d’allarme importante, ma era un piccolo segnale che il suo fisico le stava dando. Di fronte a quel segnale, Mara ha deciso di rivolgersi al medico che le ha prescritto una risonanza ed il 2 gennaio del 2018 fa l’esame. Lei lavora in una casa di cura e per questo è abituata a ricevere gli esami il giorno dopo, ma il 3 gennaio i risultati di quegli esami non erano ancora pronti e lo stesso valse per il 4 gennaio. In quel momento Mara ha avuto la sensazione che qualcosa non andasse, mentre il 5 gennaio i risultati erano finalmente pronti e si consigliava di procedere con degli esami di approfondimento perché vi erano delle placche di demielinizzazione e si sospettava una sclerosi multipla. Per lei in quel momento c’è stato un momento di confusione perché non si sarebbe mai aspettata di ricevere una diagnosi del genere. Nel giro di una settimana Mara Violanti è riuscita a trovare un posto letto all’ospedale San Raffaele di Milano: è stata ricoverata lì e si è sottoposta a tutti gli esami che si realizzano quando si ha a che fare con problemi neurologici: la donna è stata dimessa sette giorni più tardi con la diagnosi di Sclerosi Multipla a ricadute e remissioni.
CONTINUA A LEGGERE NELLA PAGINA SUCCESSIVA
La rinascita di Mara
Una diagnosi come quella di Sclerosi Multipla rappresenta di certo un momento di rottura dalla consuetudine delle giornate e in quel momento la lacerazione è inevitabile. Quello che succede dopo è un percorso soggettivo e spesso si rivela pieno di soddisfazioni. A tal proposito Mara – come riportato da “Leggo.it” – spiega che la malattia può aiutarsi a risvegliarti, a vedere quelle che sono le cose belle della vita che magari prima non riuscivi a vedere. Mara ama il padel ed ha riscoperto anche delle amicizie, delle persone che le sono state molto vicine. Oltre alla sua famiglia e al fratello, ci sono anche tre amiche con le quali c’è stato un riavvicinamento ed è veramente serena e contenta perché non c’è solo la Sclerosi Multipla: esistono tanti momenti difficili che ognuno di noi si trova ad attraversare e non è solo una diagnosi infausta, ma l’approccio mentale – spiega Mara Violanti – a fare la differenza. La fisioterapista di Seriate racconta di aver trovato un nuovo equilibrio che la fa stare bene, ha smesso di fumare e cura l’alimentazione, oltre a dormire un totale di ore tutte le notti. Si tratta di regole di vita sana che ogni persona dovrebbe seguire. Mara avrebbe il desiderio di aprire un podcast per parlare della malattia, aiutando anche chi ne è affetto come lei, eliminando anche quel pietismo con il quale ha spesso dovuto fare i conti.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
