Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Venerdì 6 Giugno
Scarica la nostra app
Segnala

Meningioma, il prof. Pietro Mortini spiega quali sono i sintomi da non sottovalutare

Ecco quali sono i sintomi di meningioma, illustrati dal professor Pietro Mortini: ecco come riconoscerla e cosa fare

Meningioma, il prof. Pietro Mortini spiega quali sono i sintomi da non sottovalutare
Foto Wikimedia Commons

Il professor Pietro Mortini analizza i sintomi di meningioma: ecco perchè non vanno sottovalutati

Il meningioma è una neoplasia che si sviluppa a partire dalle cellule delle meningi, le membrane che rivestono il cervello e il midollo spinale. Rappresenta il tumore cerebrale più frequente, con una prevalenza del 37,6% dei casi. Pur essendo spesso di natura benigna e a crescita lenta, può esercitare una pressione significativa sulle strutture nervose se non individuato e trattato in tempo. Alcuni meningiomi, se trascurati, possono evolversi in forme più aggressive e compromettere funzioni neurologiche essenziali. Intercettare i primi segnali è dunque fondamentale per evitare danni permanenti. Il professor Pietro Mortini, Primario dell’Unità di Neurochirurgia e Radiochirurgia Stereotassica all’IRCCS Ospedale San Raffaele e Professore ordinario di Neurochirurgia all’Università Vita-Salute San Raffaele, ha svelato i sintomi di questa problematica a GruppoSanDonato.it.

Sintomi neurologici e cognitivi

I meningiomi crescono lentamente, per questo i sintomi compaiono gradualmente e variano in base alla localizzazione. Tra i segnali più comuni si segnalano cefalee persistenti che non rispondono ai farmaci, crisi epilettiche improvvise e alterazioni sensoriali o motorie. Alcuni pazienti presentano debolezza localizzata, difficoltà nel linguaggio o disturbi visivi. Quando il tumore comprime aree cerebrali importanti, possono emergere difficoltà mnemoniche, confusione, cambiamenti d’umore e apatia. In presenza di una localizzazione nella fossa cranica posteriore, si può verificare ipertensione endocranica con nausea, vomito e riduzione della coscienza. Non è raro che piccoli meningiomi vengano scoperti incidentalmente durante esami eseguiti per altri motivi.

Ulteriori segnali da non sottovalutare

Oltre ai sintomi già descritti, il Professor Mortini sottolinea che è essenziale osservare attentamente segnali neurologici più specifici. Possono presentarsi deficit focali come l’emisindrome motoria o sensitiva, disfasia o afasia. In alcuni casi si riscontrano alterazioni del campo visivo e difficoltà nella coordinazione motoria. Anche lievi variazioni del comportamento o dell’umore, spesso attribuiti ad altre cause, possono invece essere spia di un meningioma silente ma in espansione. È quindi importante sottoporsi a una valutazione neurologica completa, seguita da una risonanza magnetica con contrasto, esame principe per confermare il sospetto.

Cause genetiche, cure disponibili e prospettive

Le cause del meningioma non sono del tutto note, ma si riconoscono alcuni fattori di rischio: predisposizione genetica, esposizione a radiazioni ionizzanti e sesso femminile. I trattamenti variano a seconda del caso: si va dalla semplice sorveglianza attiva, alla chirurgia, alla radiochirurgia Gamma Knife per i tumori più piccoli o in zone delicate. La prognosi è generalmente positiva nei casi benigni e trattati precocemente, ma il rischio di recidiva aumenta nei tumori atipici e anaplastici. Una diagnosi precoce, un approccio personalizzato e il monitoraggio costante sono le chiavi per gestire efficacemente questa patologia.

La nostra newsletter!

Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime
su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto