La giovanissima attrice Milena Brandao è morta a soli 11 anni per un tumore al cervello
E’ una di quelle notizie che non vorremmo mai leggere o dare, ma che fa parte della vita. Milena Brandao, una ragazzina attrice di appena 11 anni è deceduta a causa di un tumore al cervello. Era nota per il ruolo interpretato nella serie Netflix “Sintonia”. Secondo i media locali, la morte risale al 2 maggio 2025. Milena era ricoverata in condizioni molto gravi presso un ospedale brasiliano a San Paolo: recentemente le era stato diagnosticato un tumore al cervello. Il tragico annuncio è stato condiviso dalla madre Thays, tramite i social, dove ha spiegato la situazione complessa che la giovanissima figlia stava affrontando. Ecco cosa riporta Fanpage.it.
La lettera della madre della scomparsa undicenne Milena Brandao
La drammatica notizia della morte di Milena Brandao è stata comunicata dalla madre Thays, che lo l’ha fatto attraverso un’emozionante lettera pubblicata su Instagram. La donna ha annunciato la perdita della loro bambina in data 2 maggio, e si dice certa che adesso si trovi tra le braccia di Dio, in un posto fantastico dove può giocare. Thays continua dicendo che i ricordi dei momenti trascorsi insieme rimarranno per sempre impressi nella sua mente. Scrive che non dimenticherà mai la sua gioia, capace di contagiare chiunque la circondasse. Poi si rivolge alla piccola figlia, scrivendo che le manca tanto già ora che non è più con loro, e sa che il suo ricordo l’accompagnerà ogni giorno di più. Parole toccanti ma anche piene di dolore.
Gli ultimi giorni di Milena Brandao, i sintomi del tumore al cervello
La giovanissima attrice era stata ricoverata in Brasile, all’ospedale di San Paolo dove si è spenta lo scorso 2 maggio. I primi sintomi di malessere erano emersi il 24 aprile, come ha raccontato la madre. Lei dice che la figlia Milena aveva mal di testa, ma era in grado di parlare e camminare. I segnali iniziali erano stati scambiati per dengue, per questa ragione la ragazzina era stata dimessa. Tuttavia, pochi giorni dopo, è tornata in ospedale con i genitori, in quanto non riusciva più a camminare. Anche in quell’occasione è stata dimessa, ma poi è arrivata lo svenimento in bagno. Thays afferma che Milena si è messa una mano sulla testa e ha urlato di dolore. Da quel momento la situazione è andata peggiorando, l’undicenne ha avuto una serie di arresti cardiaci. La madre precisa che le sue condizioni continuavano a peggiorare, con due o tre arresti cardiaci al giorno, in totale ne ha subuti 13. Non le era mai successo prima. C’è stato un giorno in cui ha avuto sette arresti respiratori.
Cos’è un tumore al cervello
Il tumore al cervello è una condizione definita dalla crescita fuori controllo di cellule all’interno dell’organo, che ne compromette il corretto funzionamento. I tumori primari del cervello sono decisamente rari, mentre più comuni sono i tumori metastatici, che hanno origine in altre parti del corpo.
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