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Natale in salute, le indicazioni di Silvio Garattini: i due elementi da ridurre (o eliminare)

Natale a tavola senza eccessi: i consigli del Professor Silvio Garattini per ritrovare equilibrio dopo le feste

Natale in salute, le indicazioni di Silvio Garattini: i due elementi da ridurre (o eliminare)
Foto Pixabay

I suggerimenti del Professor Silvio Garattin, ecco i due alimenti da ridurre (o eliminare) per stare meglio

Con l’avvicinarsi del Natale, le tavole si riempiono di piatti della tradizione, dolci tipici e brindisi che rendono difficile mantenere buone abitudini alimentari: tra pranzi e cene concedersi qualche strappo diventa quasi inevitabile! Proprio per questo, nelle ultime settimane, il Professor Silvio Garattini ha condiviso alcune indicazioni utili per affrontare il periodo delle feste con più consapevolezza. Ecco quali sono alcuni elementi da ridurre (o da eliminare direttamente), come svelato dallo scienziato nel programma tv di Rai 1 “La Volta Buona“.

La carne rossa

Tra gli alimenti su cui Garattini invita a fare maggiore attenzione c’è la carne rossa. Secondo il fondatore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, il consumo frequente di questo alimento è associato a un aumento del rischio di tumore del colon e alla produzione di sostanze potenzialmente dannose per il sistema cardiovascolare. Nei giorni di festa eliminarla del tutto può risultare complicato, tuttavia il consiglio è quello di limitarne fortemente le quantità. L’’ndicazione è chiara: non superare i 100-150 grammi a settimana. In alternativa Garattini suggerisce di orientarsi verso altre fonti proteiche animali, come il pesce, considerate più favorevoli per la salute.

Il burro

Il secondo alimento da ridurre in modo deciso è il burro, spesso protagonista di piatti ricchi e dolci natalizi. Garattini sottolinea come sia preferibile sostituirlo con l’olio extravergine d’oliva, più adatto a una dieta equilibrata. Anche durante le feste, dunque, la scelta dei grassi fa la differenza. Allo stesso modo, attenzione va riservata ai brindisi: il vino, pur facendo parte della tradizione, contiene alcol e per questo viene definito cancerogeno. Il suggerimento non è quello di rinunciare del tutto ma di evitare che i bicchieri si moltiplichino senza controllo…

Le regole per rimettersi in carreggiata

Oltre ai singoli alimenti, Garattini richiama una regola generale valida tutto l’anno: mangiare sempre un po’ meno di quanto si pensa sia necessario. Un organismo sovraccarico, spiega, lavora peggio e invecchia prima. La base di una buona alimentazione resta una dieta varia e moderata, considerata un vero fattore di longevità. Dopo gli eccessi del 24 e 25 dicembre niente soluzioni drastiche: saltare i pasti non è la risposta giusta. Anche nei giorni successivi alle feste è importante mangiare qualcosa, fosse anche una spremuta d’arancia o un frutto per tornare gradualmente a un equilibrio sano e sostenibile.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.

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