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Osteoporosi, la Dottoressa Emanuela Raimondo spiega quali possono essere i primi sintomi

L’osteoporosi è una patologia da non sottovalutare: ecco i sintomi presenti dalla Dottoressa Emanuela Raimondo

Osteoporosi, la Dottoressa Emanuela Raimondo spiega quali possono essere i primi sintomi
Osteoporosi

Cos’è l’osteoporosi e come si manifesta: i sintomi presentati alla Dottoressa Emanuela Raimondo

L’osteoporosi è una condizione cronica che colpisce la struttura delle ossa, rendendole fragili e più esposte al rischio di fratture. È particolarmente diffusa nella popolazione femminile, soprattutto dopo la menopausa, a causa del calo degli estrogeni. Questa malattia si sviluppa lentamente e spesso senza sintomi evidenti, motivo per cui è definita “silenziosa”. Quando compaiono i primi segnali la densità ossea è già significativamente ridotta, è quindi fondamentale prestare attenzione ai fattori di rischio. La dottoressa Emanuela Raimondo, responsabile dell’Ambulatorio per l’Osteoporosi di Humanitas San Pio X, ha illustrato ad Humanitas.it quali sono i principali campanelli d’allarme da non sottovalutare.

Come si sviluppa la malattia

Secondo la dottoressa Raimondo l’osteoporosi è il risultato di un processo naturale chiamato rimodellamento osseo, che con l’età diventa meno efficiente. Quando si è giovani, il corpo produce più tessuto osseo di quanto ne distrugga, aumentando così la massa ossea. Con il tempo, però, la capacità dell’organismo di rigenerare l’osso diminuisce, causando una perdita di densità e robustezza. Questo processo è influenzato da vari fattori, tra cui la carenza di minerali come calcio e fosforo e il calo degli estrogeni, tipico della menopausa. Il risultato è una maggiore predisposizione a fratture anche in seguito a piccoli traumi.

Sintomi e controlli consigliati

L’osteoporosi nelle fasi iniziali non presenta sintomi evidenti. Secondo l’esperta la malattia viene spesso scoperta in fase avanzata, quando si verificano fratture al polso, al femore o ad altre ossa. Tuttavia alcuni segnali possono far sospettare un indebolimento delle ossa: mal di schiena persistente, perdita di statura o postura incurvata. In presenza di questi sintomi è importante rivolgersi al medico per effettuare esami specifici come la MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata). Il test è coperto dal Sistema Sanitario Nazionale per alcune categorie di donne: over 65, donne in menopausa con fattori di rischio, o chi assume determinati farmaci come i corticosteroidi.

Fattori aggravanti e prevenzione efficace

Sebbene invecchiamento, sesso femminile e menopausa non siano modificabili, ci sono molti comportamenti che possono aiutare a prevenire l’osteoporosi. Uno stile di vita attivo, con esercizi che rinforzano i muscoli e migliorano l’equilibrio, può fare la differenza. Anche l’alimentazione è cruciale: una dieta ricca di calcio (non solo latticini, ma anche verdure a foglia verde e frutta secca) e vitamina D è fondamentale. Tra gli sport consigliati, anche attività come pole dance o arrampicata, utili per rafforzare ossa e muscoli. Limitare fumo, alcol, oltre che mantenere un peso corporeo sano, sono ulteriori consigli efficaci per ridurre il rischio.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.

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