Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Martedì 12 Marzo
Scarica la nostra app
Segnala

Palpitazioni e arrossamento al volto, ecco quando potrebbe essere il cuore: i sintomi da monitorare

Palpitazioni e fibrillazione atriale possono essere disturbi causati da alcune condizioni patologiche del cuore: ecco quali sono

Palpitazioni e arrossamento al volto, ecco quando potrebbe essere il cuore: i sintomi da monitorare
Foto Pixabay.com

Ecco quali sono i comportamenti da adottare per monitorare la salute del cuore se si soffre di alcuni disturbi

Esistono delle condizioni silenti come la stenosi mitralica che possono condurre il paziente alla morte progredendo in maniera quasi asintomatica fino all’insorgere di una fibrillazione atriale. Chi soffre di questa restrizione alla valvola del cuore in genere accusa dispnea parossistica nottura o dispnea da sforzo. Questa condizione potenzialmente mortale non fa altro che ridurre il flusso di sangue verso il ventricolo sinistro, arrivando poi a creare un edema polmonare o dispnea acuta quando la frequenza ventricolare è scarsamente controllata.

I sintomi da non trascurare

La fibrillazione atriale può essere alla base anche di palpitazioni senza apparente causa. In un massimo del 15% dei pazienti che non fanno uso di anticoagulanti, la fibrillazione può evolvere in embolia sistemica con sintomi di ictus o ischemia di altri organi. Fra i sintomi che possono essere associati ad una stenosi mitralica vi è anche l’emottisi causata dalla rottura di piccoli vasi polmonari
e all’edema polmonare. Questa situazione si può manifestare nelle donne in gravidanza, quando aumenta il volume plasmatico.

Gli altri sintomi da monitorare

Tra gli altri sintomi che non vanno trascurati vi è anche la raucedine dovuta alla compressione del nervo laringeo ricorrente sinistro causata da un atrio sinistro o dalla dilatazione di un’arteria polmonare. In alcuni pazienti le avvisaglie di questa condizione si manifestano con il cosiddetto cuore polmonare che comporta la comparsa facciale della stenosi mitralica. In questo caso le guance tendono a diventare molto rosse poiché la portata cardiaca si abbassa.

Cosa fare

Un ictus può essere causato proprio da una stenosi mitralica. Il paziente che manifesta sintomi compatibili con una stenosi della valvola mitralica dovrebbe sottoporsi ad una ecocardiografia. In genere, l’ecocardiografia bidimensionale è in grado di svelare le anomalie presenti nell’apparato valvolare e sottovalvolare. E’ anche in grado di rilevare il grado delle calcificazioni valvolari e l’entità della stenosi. L’ecocardiodoppler fornisce invece nel dettaglio tutti quei dati preziosi sul gradiente transvalvolare e sulla pressione in arteria polmonare. Nel caso che venga accertata la stenosi, al paziente vengono prescritti diuretici e talvolta beta-bloccanti o calcio-antagonisti.

La nostra newsletter! Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto