Addio a Peppe Vessicchio
La notizia è arrivata sabato pomeriggio come un fulmine a ciel sereno: Peppe Vessicchio, il popolare direttore d’orchestra, arrangiatore e punto di riferimento della musica leggera italiana, è morto all’età di 69 anni. La sua morte è arrivata all’ospedale San Camillo, a causa delle complicazioni di una polmonite interstiziale. Si trattava di una delle figure più iconiche e riconoscibili del Festival di Sanremo e del panorama musicale italiano, molto stimato a tutti i livelli: in queste ore proseguono i messaggi di cordoglio da parte di moltissime personalità del mondo dello spettacolo e della musica, oltre che da gente comune che nel corso degli anni ha imparato ad apprezzare quel suo sorriso così gentile.
Il ricordo personale del professor Matteo Bassetti
La scomparsa improvvisa del Maestro Peppe Vessicchio ha destato grande commozione in tutto il mondo della musica, dello spettacolo e non solo. In queste ore si stanno moltiplicando i ricordi di chi ha avuto la possibilità di conoscerlo e tra questi c’è anche il professor Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie Infettive al Policlinico San Martino di Genova. Quest’ultimo – intervistato da “Primocanale.it” – ha ricordato il suo incontro avuto con Vessicchio a Sanremo, incontro nel quale il Maestro “è stato molto carino”. Bassetti, infatti, ricorda che è stato proprio il direttore d’orchestra a venire verso di lui che si trovava al Festival assieme alla moglie: “Era il 2022 e mi disse che mi guardava sempre in televisione”. Il professore, poi, ha aggiunto di aver incontrato il Maestro altre volte a Roma, sottolineando il fatto che Vessicchio “era una persona vera, simpatica e sorridente in tv come nella vita”. Bassetti ci tiene a ricordarlo come “una persona perbene”.
Polmonite interstiziale e le possibili cause
Intervistato da “Primocanale.it”, il professor Matteo Bassetti ha parlato della polmonite interstiziale, sottolineando come in questa stagione si pensa ad una polmonite virale, in considerazione del fatto che le forme interstiziali non sostenute da virus sono più rare. Il fatto che sia stata così veloce – spiega il professor Matteo Bassetti – può far pensare ad una forma infettiva. Generalmente a causarla sono un virus, un fungo o dei batteri e sarà necessario vedere se si arriverà ad una diagnosi. Il direttore della Clinica di Malattie Infettive al Policlinico San Martino di Genova aggiunge che questo pone l’accento sul fatto che purtroppo i microbi possono essere letali anche per un soggetto relativamente giovane.
Le forme di polmonite interstiziali
Il professor Matteo Bassetti, intervistato da “Primocanale.it”, ha chiarito che il termine polmonite è molto generico, ne esistono diversi tipi. La caratteristica interstiziale della polmonite si evidenzia grazie alla radiologia, ma anche in questo caso le cause possono essere varie, inclusi i farmaci. In ogni caso si tratta di condizioni che possono risultare fatali. Lo stesso Covid causa polmonite interstiziale, così come molti altri virus.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.