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Pressione alta, ecco quando preoccuparsi e quali sono i comportamenti fondamentali per prevenirla

Ipertensione, ecco quando bisogna rivolgersi al medico. I consigli e le norme comportamentali da seguire in maniera ferrea. I dettagli

Pressione alta, ecco quando preoccuparsi e quali sono i comportamenti fondamentali per prevenirla
Pressione alta, ecco quando preoccuparsi e quali sono i comportamenti fondamentali per prevenirla (Foto Pixabay)

Pressione alta, ecco quando preoccuparsi e quali sono i comportamenti fondamentali per prevenirla

L’ipertensione arteriosa è il più comune e frequente fattore di rischio cardiovascolare, quindi la prevenzione e il trattamento meritano una particolare attenzione da parte dei medici e dei pazienti. Circa il 20% della popolazione adulta nei paesi industrializzati soffre di questa condizione, ma la proporzione aumenta progressivamente con l’età. Colpisce più frequentemente gli uomini, anche se nel periodo dopo la menopausa le donne iniziano a manifestare un rischio simile a quello maschile.

Ecco quando preoccuparsi

La pressione arteriosa viene misurata in millimetri di mercurio (mmHg). La pressione va seguita in maniera periodica. Il singolo riscontro di pressione elevata non deve spaventare il paziente, che però deve seguire alcune regole. Bisogna fare attenzione e preoccuparsi quando i valori della pressione superano i 90 di minima e i 140 di massima in maniera costante e non occasionale. Si tratta di ipertensione di secondo grado quando la pressione supera i 100-110 di minima e i 160-180 di massima, come riporta cardiologiaoggi.com.

Come prevenirla

Per la prevenzione risultano fondamentali rimedi naturali, quindi le norme comportamentali e alimentari. Si deve evitare il fumo, bisogna fare attenzione a colesterolo, trigliceridi e glicemia. Una dieta con poco sale comporta una riduzione rilevante dei valori pressori. E’ importante anche fare attività fisica aerobica. È stato dimostrato che l’attività fisica aerobica è uno dei migliori regolatori della pressione arteriosa, mentre una vita sedentaria rappresenta un’ importante fattore di rischio.

I farmaci

I farmaci adatti al trattamento per l’ipertensione arteriosa sono davvero numerosi ed appartengono a molte categorie. La terapia farmacologica deve essere sempre accompagnata da alcune norme comportamentali e dietetiche. Il medico curante deciderà quando e come modificare la terapia farmacologica anche in base al quadro clinico del paziente.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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