
Pressione alta e alimentazione
Quando si discute di ipertensione e dieta, il focus si dirige quasi esclusivamente su ciò che si deve limitare, come l’assunzione di sale, mentre si ignora di frequente l’importanza degli alimenti che contribuiscono a ridurla. Uno dei motivi di questa disparità è che le indicazioni su come “mangiare sano” non specificano sempre quali cibi possano realmente aiutare a mantenere la pressione a livelli normali e quali effetti positivi ci si possa attendere.
- Simone Cristicchi ha la paralisi di Bell, ecco di cosa si tratta e quali sono i sintomi
- Questa semplice abitudine quotidiana può ridurre la pressione sanguigna e prevenire infarti e ictus
I cibi che contribuiscono a ridurre la pressione secondo il cardiologo
Per affrontare questa mancanza, il cardiologo Christian Heiss, che guida il Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale all’università del Surrey, ha segnalato gli alimenti che, in base alle sue ricerche, aiutano ad abbassare la pressione e a migliorare il funzionamento dei vasi sanguigni. Tra di essi, si evidenziano i cibi ricchi di flavan-3-oli, sostanze naturali contenute in alimenti come tè verde e nero, cioccolato, uva, mele e diverse bacche. Lo specialista afferma che i dati del loro studio indicano che un consumo abituale di questi alimenti, può portare a una diminuzione di circa 6-7 mmHg della pressione sistolica (quella massima) e di 4 mmHg della pressione diastolica (quella minima), per chi soffre di pressione alta o ha ricevuto una diagnosi di ipertensione. Il cardiologo prosegue, asserendo che questo vantaggio è simile agli esiti di alcuni medicinali prescritti per il controllo della pressione sanguigna e potrebbe ridurre notevolmente il rischio di infarti e ictus. Tenendo presente che l’ipertensione è diagnosticata con valori superiori a 140/90 mmHg, gli effetti di questi alimenti sulla pressione sanguigna presentano una reale possibilità di come la dieta possa supportare i trattamenti farmacologici. E’ quanto riportato da Fanpage.
Quali alimenti abbassano la pressione alta
I cibi contenenti flavan-3-oli, come mele, uva, tè e cacao possono contribuire a diminuire la pressione arteriosa, migliorando la funzionalità endoteliale, ovvero la capacità dei vasi sanguigni di espandersi e adattarsi al flusso del sangue. Questo vantaggio è stato descritto in un recente studio pubblicato sull’European Journal of Preventive Cardiology, nel quale il professor Heiss e il suo team hanno esaminato i dati di 145 ricerche cliniche con oltre 5.200 partecipanti. In queste ricerche è stata esaminata una varietà di cibi e integratori ricchi di flavan-3-oli, valutando l’impatto di queste sostanze naturali su due importanti indicatori cardiovascolari: la pressione sanguigna e la dilatazione flusso-mediata (FMD), che misura il funzionamento dell’endotelio dei vasi sanguigni. In media, i soggetti coinvolti negli studi assumevano circa 586 mg di flavan-3-oli al giorno, ovvero la quantità presente in un paio di mele, in due o tre tazze di tè, in due cucchiai di cacao in polvere o in una o due porzioni di cioccolato fondente. Dall’analisi è emerso che un’assunzione regolare di questi alimenti ha determinato una riduzione media della pressione sanguigna di 2,0 mmHg; tuttavia, nei soggetti con ipertensione o diagnosi di pressione alta, i benefici erano ben più marcati, con diminuzioni fino a 6-7 mmHg della pressione sistolica e 4 mmHg della diastolica, valori simili a quelli ottenuti con vari farmaci antipertensivi.
CONTINUA A LEGGERE
I flavan-3-oli
I ricercatori si sono accorti che i flavan-3-oli hanno migliorato la funzione dell’endotelio, ossia il rivestimento interno dei vasi sanguigni e che svolge un ruolo essenziale nella salute del sistema cardiovascolare. Gli autori dello studio hanno affermato che questo miglioramento è avvenuto senza considerare le variazioni nella pressione sanguigna, suggerendo un effetto positivo più ampio sul sistema circolatorio. Il professor Heiss ha sottolineato che l’aggiunta di piccole porzioni di alimenti comuni, come tè, mele, cioccolato fondente o cacao in polvere, in un regime alimentare quotidiano equilibrato potrebbe offrire quantità utili di flavan-3-oli nella propria dieta quotidiana potrebbe rappresentare un’importante aggiunta a uno stile di vita salutare, specialmente per chi ha problemi di pressione alta.
Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.