Che cos’è la pancreatite acuta?
Quando si parla di pancreatite acuta – secondo quanto riportato da “Ok-salute.it” – si fa riferimento ad un’infiammazione del pancreas e dei tessuti circostanti che generalmente insorge in maniera improvvisa e senza che vi siano delle avvisaglie. Si può presentare sia in forma lieve – risolvibile in pochi giorni – sia in forma grave. In quest’ultimo caso si può addirittura arrivare ad avere un esito fatale per chi ne soffre.
Cosa comporta la pancreatite acuta?
Quando il pancreas funziona nella maniera corretta alcune sue cellule producono ormoni (fra cui l’insulina), mentre altre elaborano il succo pancreatico che si riversa nel duodeno, andando a emulsionare il cibo in modo da semplificare il processo digestivo. Nel momento in cui il pancreas si infiamma, invece – secondo quanto si legge su “Ok-salute.it” – allora gli enzimi digestivi si vanno ad attivare all’interno del pancreas stesso, dando vita alla cosiddetta pancreatite acuta. A questo punto, dunque, la ghiandola subisce un danno che nei casi più gravi può addirittura arrivare ad una sorta di auto-digestione.
Pancreatite acuta, qual è la causa principale?
Secondo quanto riportato da “Ok-salute.it”, la causa principale della pancreatite acuta, ossia quella che provoca oltre il 70% dei casi, risulta essere legata ai calcoli della via biliare. Questi ultimi, infatti, provengono dalla cistifellea e si spostano dalla loro sede abituale, finendo per bloccare lo scarico del dotto che si occupa di trasportare il succo pancreatico all’interno del duodeno. Tale ostacolo non fa altro che provocare l’infiammazione del pancreas. Stando a quanto riferito da uno studio pubblicato su “Current Opinion in Gastroenterology”, coloro che soffrono di obesità e sono in sovrappeso hanno una maggiore possibilità di andare incontro a patologie delle vie biliari e, di conseguenza, tutto ciò aumenta il rischio di pancreatite acuta. L’obesità, inoltre, determina un innalzamento dei livelli di trigliceridi nel sangue e questo favorisce il determinarsi di un’infiammazione del pancreas.
Pancreatite acuta, quali possono essere le altre cause?
Dunque, abbiamo evidenziato quali possono essere le cause principali che determinano l’insorgere della pancreatite acuta. Secondo quanto si legge su “Ok-salute.it”, però, esistono anche altre cause che possono determinarla e tra queste occorre citare sicuramente:
– L’eccessivo consumo di alcool
– L’assunzione di determinati farmaci (diuretici, estrogeni e tetracicline)
– Traumi
– Interventi chirurgici sulle vie biliari o organi che si trovano vicini al pancreas
– Anomalie di natura congenita al pancreas
Va sottolineato, inoltre, come nel 10% dei casi la pancreatite acuta risulti essere idiopatica. In altre parole, dunque, risulta impossibile individuarne le cause.
Pancreatite acuta, quali sono i sintomi e le cure?
Nel momento in cui si soffre di pancreatite acuta – secondo quanto riportato da “Ok-salute.it” – si avverte un forte dolore nella parte alta dell’addome. Un dolore che a volte finisce per irradiarsi anche al dorso (a cintura) e spesso risulta essere accompagnato da nausea, vomito e febbre. Per quanto concerne le cure, va sottolineato come nell’80% dei casi la pancreatite acuta si presenti in forme lievi e, dunque, si può risolvere nel giro di 7-10 giorni. In questa fase, però, risulta necessario un ricovero in ospedale, durante il quale l’alimentazione viene sospesa e al paziente vengono somministrati analgesici e liquidi per via endovenosa.
La dieta da seguire in caso di pancreatite
Dopo che la diagnosi di pancreatite è stata realizzata, è importante seguire una dieta corretta per arrivare alla guarigione. In tal senso – come si legge su “Pazienti.it” – il “Pancreas Center della Columbia University” consiglia di concentrarsi su una dieta ricca di nutrienti, in modo da non incorrere in malnutrizione. La dieta in questione deve prevedere un elevato contenuto di proteine semplici a base di cereali, frutta, verdura e prodotti caseari a basso contenuto di grassi. Inoltre, vanno assolutamente evitati cibi fritti e bevande alcoliche. Dunque, in definitiva, la dieta consigliata dalla Columbia University risulta molto simile alla dieta mediterranea.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
