
La qualità del sonno potrebbe venire meno se usiamo lo smartphone come sveglia: ecco il parere degli esperti
Da quando esistono gli smartphone, la cara, vecchia sveglia e ormai è andata in soffitta in tante case. È ormai abitudine comune quella di utilizzare lo smartphone come una sveglia. Secondo i neurologi però questa scelta potrebbe incidere sulla qualità del sonno. Insomma, tornare alla classica vecchia sveglia potrebbe aiutarci ad affrontare la giornata con più energia. La vera pecca che può guastarci il sonno e che ci farebbe alzare col piede storto, sta nell’uso del tasto snooze con cui l’ora del risveglio viene procrastinata. Come spiegano i neurologi la cosa migliore sarebbe quella di dormire pienamente durante la notte e di essere pronti ad alzarsi quando la sveglia suona.
Il parere degli esperti
Procrastinare la sveglia più di una volta non ci consentirà di dormire bene con i minuti extra. Come ha avuto modo di spiegare il noto neurologo, Brandon Peters Mathews, la fase REM del sonno è fondamentale per l’elaborazione della memoria e il sonno creativo. Se questo ciclo viene interrotto attraverso la frammentazione causata dai risvegli continui, il sonno potrebbe influenzare negativamente le funzioni cerebrali. Per evitare tutto ciò il consiglio è quello di impostare la sveglia quando è realmente necessario svegliarsi, piuttosto che impostarla prima per poi dover premere il tasto snooze.
Cosa fare dopo una notte complicata
Se siamo reduci da una cattiva fase di sonno ci svegliamo inevitabilmente stanchi e spossati. Dormire cinque o dieci minuti in più non cambieranno la sostanza e non avranno alcun impatto sulla nostra salute mentale. Se siamo reduci da una notte tormentata, meglio alzarsi e prima possibile e iniziare la giornata predisponendoci ad adottare tutte quelle misure idonee a poter riposare meglio la notte successiva. Fra l’altro utilizzare il cellulare tenendolo sul nostro comodino non ci aiuterà a staccare realmente la spina e a rilassare mente e corpo. E quindi anche il sonno ne risulterà condizionato e negativo.
Conclusione
Spesso avere il cellulare accanto al comodino ci porta a doverlo controllare ripetutamente e questo può interferire sulla qualità del sonno. Anche la cosiddetta luce blu dello schermo aumenta il nostro stato di veglia, e questo può ritardare l’addormentamento. In conclusione il gesto più sano potrebbe essere quello di tenere il cellulare fuori dalla nostra camera per poter riposare meglio senza alcun condizionamento. E per svegliarci sarebbe meglio affidarci nuovamente alla classica sveglia, evitando di utilizzare il tasto snooze.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.