Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Mercoledì 5 Novembre
Scarica la nostra app
Segnala

Sudorazione notturna, ecco quando è il caso di preoccuparsi: sintomi e consigli

Svegliarsi di soprassalto tutti sudati potrebbe rappresentare un rompicapo fastidioso: ecco quali potrebbero essere le cause

Sudorazione notturna, ecco quando è il caso di preoccuparsi: sintomi e consigli
Sudorazione notturna- Foto archivio

Quali sono le ragioni per le quali si suda parecchio durante il sonno

In certe fasi della nostra vita, riuscire a dormire per otto ore di fila diventa un’impresa improba per tutta una serie di ragioni, che possono essere di ordine fisico o legate alla nostra psiche. Può anche capitare di svegliarci tutti sudati e accaldati, senza una ragione specifica. Sperimentare frequentemente sudorazione notturne potrebbe rappresentare un campanello d’allarme, ecco perché occorrerebbe sempre consultare un medico.

Le ipotetici cause

Quando le condizioni ambientali non sono particolarmente gradevoli a causa delle alte temperature, una sudorazione lieve durante il sonno può essere considerata fisiologica. Se però la sudorazione notturna è dettata dal fatto che il nostro organismo è incapace di regolare la temperatura durante il sonno, la causa potrebbe essere legata ad una patologia sottostante. Quando sono presenti i sintomi specifici che si accompagnano alla sudorazione come freddo, ansia o tosse, allora sarebbe meglio fare un approfondimento.

Le altre possibili cause

La prima cosa da fare è sempre quella di controllare la temperatura della camera da letto dove dormiamo. La temperatura ideale dovrebbe aggirarsi attorno ai 18 gradi. Sarebbe anche meglio utilizzare come pigiama un tessuto più traspirante evitando i tessuti come la flanella. Anche l’ansia eccessiva potrebbe determinare questi episodi di sudorazione. Se ci sentiamo agitati o tesi prima di andare a letto, sarebbe opportuno fare una profonda autoriflessione anche per capire se è il caso di affidarci alle cure di uno psicoterapeuta.

Conclusione

Quando i sintomi sono lievi e non interferiscono con le normali attività, basta mettere mano a piccoli accorgimenti per ritrovare un sonno ristoratore, ma quando questi sintomi persistono senza apparenti ragioni, allora sarebbe meglio consultare il nostro medico di fiducia che saprà consigliarci le corrette indagini diagnostiche da effettuare per risolvere il problema.

La nostra newsletter!

Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime
su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto