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Trombosi venosa, attenzione a questi sintomi che non vanno sottovalutati: ecco quali sono

Cos'è una trombosi venosa. Il dottor Corrado Lodigiani spiega i sintomi a cui prestare attenzione e parla dell'embolia polmonare.

Trombosi venosa, attenzione a questi sintomi che non vanno sottovalutati: ecco quali sono
Foto Pixabay.com

Trombosi venosa: cos’è

La trombosi venosa, profonda o superficiale, a seconda del sistema venoso coinvolto, è un coagulo anomalo di sangue nelle vene, soprattutto nelle gambe. La coagulazione è un fenomeno fisiologico e fondamentale del nostro organismo. Tuttavia, se si verifica nel momento sbagliato e nel posto sbagliato, il sangue crea un grumo, il cosiddetto trombo. Ciò può portare alla trombosi delle vene profonde o superficiali, patologia che può causare malattie gravi, come l’embolia polmonare. Ma quali sono i sintomi in cui si manifesta la trombosi venosa? Ne ha parlato il dottor Corrado Lodigiani, Responsabile del Centro Trombosi e Malattie Emorragiche in Humanitas, tramite un’intervista rilasciata al Corriere della Sera. E’ quanto riportato dal sito Humanitas.

Pesantezza, gonfiore e dolore

Ecco cosa ha spiegato il dottor Lodigiani: “L’arto interessato da trombosi venosa profonda diventa più pesante. Il soggetto colpito accusa un senso di pesantezza che in genere è associato anche da un aumento di volume dell’arto stesso. Tanto le braccia quanto le gambe possono essere interessate dalla formazione di un trombo, tuttavia le gambe sono più esposte al rischio per via della stasi del sangue che tende ad accumularsi alle estremità per effetto della forza di gravità durante la posizione eretta. A gonfiore e pesantezza si può aggiungere una dolenzia di intensità varia. È un sintomo equivocabile perché somiglia a un crampo, a un dolore articolare o muscolare attribuito a un possibile trauma non noto. L’individuo può avvertire un dolore lieve o molto intenso, raramente insopportabile: in questo caso l’estensione del trombo è tale da causare una compressione dell’arteria e un ridotto afflusso di sangue in periferia con un conseguente rischio di dover intervenire chirurgicamente per evitare una necrosi dei tessuti”. 

Attenzione a non sottovalutare i sintomi

La trombosi può manifestarsi anche con sintomi più superficiali, come spiega il dottor Lodigiani: “La pelle si può arrossare, talora diventare di un colorito scuro-brunastro, in associazione a una sensazione di intenso calore. I sintomi possono comparire contemporaneamente o meno. L’importante è saperli riconoscere e, dunque, non sottovalutarli. In caso contrario la situazione può peggiorare nell’arco di ore o di giorni. In questo arco di tempo la trombosi venosa profonda può evolvere e avere come esito un’embolia polmonare. Nel caso si avvertano questi sintomi è fondamentale andare in Pronto Soccorso, in modo da confermare il sospetto clinico e poter impostare al più presto una terapia salva vita”. 

Embolia polmonare, in cosa consiste

L’embolia polmonare è un infarto del polmone. Ecco cosa dice il dottor Lodigiani: “L’evoluzione in embolia non è inevitabile, ma oltre l’80% degli eventi di trombosi venosa profonda si complicano e diventano embolia polmonare. Oggi si dice che sono due facce della stessa medaglia tant’è che si parla di tromboembolia polmonare. L’embolia polmonare può essere silente, senza sintomi, un fenomeno non così raro, soprattutto nel paziente con altre patologie e sintomi. I suoi sintomi più frequenti sono un dolore trafittivo, descritto come una pugnalata al torace; un’alterazione del respiro, avvertita come un’improvvisa “fame d’aria”; una tosse secca o con catarro misto a sangue, più o meno abbondante; infine cardiopalmo con accelerazione del battito cardiaco. L’embolia polmonare può portare anche a sincope e perdita di conoscenza e persino essere un evento mortale. Se non trattata tempestivamente e soprattutto in modo corretto l’embolia polmonare può complicarsi nei mesi o negli anni successivi con una forma di scompenso cardiaco molto grave chiamata cuore polmonare cronico”. 

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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.

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