Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Mercoledì 13 Marzo
Scarica la nostra app
Segnala

Trovato il farmaco che può impedire la comparsa dei sintomi in una grave forma di artrite

Questa malattia non dà segni clinici evidenti ma solo piccoli dolori articolari: diagnosticarla precocemente può impedire lo sviluppo dei sintomi

Trovato il farmaco che può impedire la comparsa dei sintomi in una grave forma di artrite
Artrite reumatoide, le due ricerche sul farmaco che blocca i sintomi

L’artrite reumatoide è una infiammazione cronica sistemica che colpisce le articolazioni: ecco l’importante scoperta

Due studi pubblicati alcuni giorni fa sulla prestigiosa rivista scientifica, Lancet, avrebbero dimostrato che l’artride reumatoide può essere bloccata all’esordio grazie ad un farmaco già in commercio e utilizzato proprio contro questa patologia. Per poter funzionare, il farmaco deve essere assunto prima che la malattia dispieghi i propri effetti sul corpo, quindi sarà fondamentale trovare dei sistemi per diagnosticarla precocemente.

L’incognita della diagnosi precoce

Al momento, gli unici fattori di rischio individuati che avrebbero evidenziato una certa attendibilità sono alcuni indicatori specifici, come gli anticorpi anti-citrullina (ACPA-positivi) o la presenza di dolori articolari persistenti. Una delle due ricerche pubblicate sul Lancet è stata condotta dalla professoressa, Maria Antonietta D’Agostino, direttore della UOC di Reumatologia di Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e Ordinario di reumatologia presso l’Università Cattolica.

I sistemi per diagnosticare precocemente la malattia

Uno dei sistemi che potrebbero aiutare la medicina ad individuare precocemente i pazienti a rischio è l’OMERACT-EULAR, attraverso il quale viene assegnato un punteggio che a partire da un’ecografia articolare riesce a quantificare l’infiammazione tipica di questa patologia, anche nelle prime fase di esordio. Attraverso questo sistema è possibile ottenere un vantaggio temporale fondamentale per prevenire la malattia. Come ha spiegato la dottoressa D’Agostino in una intervista, questa malattia non dà segni clinici evidenti ma solo piccoli dolori articolari. Per questo i pazienti non vengono trattati da subito con farmaci immunosoppressori.

La necessità di sfruttare la finestra temporale

Se si sfruttassero queste finestre temporali per somministrare ai pazienti a rischio le giuste opportunità terapeutiche, si eviterebbe la comparsa di sintomi più gravi o addirittura frenare la comparsa della malattia conclamata. I risultati degli studi pubblicati su Lancet hanno messo in evidenza una riduzione delle manifestazioni di artrite reumatoide conclamata nei pazienti trattati con il farmaco. Il farmaco per il trattamento della malattia in fase precoce è l‘abatacept che avrebbe anche il merito di non causare tossicità.

La nostra newsletter! Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto