Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Giovedì 14 Marzo
Scarica la nostra app
Segnala

Tumore al cervello, la malattia di Lucia Zagaria: attenzione al primo sintomo tipico. Tutti i dettagli

Tumore al cervello, la malattia di Lucia Zagaria: ecco perché bisogna prestare attenzione al primo sintomo tipico.

Tumore al cervello, la malattia di Lucia Zagaria: attenzione al primo sintomo tipico. Tutti i dettagli
Tumore al cervello ecco quali sono i sintomi iniziali e qual è la probabilità di sopravvivenza

Tumore al cervello, la malattia di Lucia Zagaria: attenzione al primo sintomo tipico.

La moglie di Lino Banfi, Lucia Zagaria, è morta a causa di un tumore al cervello, che l’ha portata via in meno di un mese all’età di 85 anni. Da tempo era alle prese con l’Alzheimer. Ha dato il triste annuncio la figlia Rosanna con un post sui social. Ha pubblicato la foto in bianco e nero della madre che sorride e mangia un gelato. In genere quando c’è una patologia come quella di un tumore, è importante una diagnosi precoce. Per i tumori al cervello è fondamentale l’eventuale presenza della mutazione dei geni Idh. Questa mutazione si osserva principalmente nei gliomi ed è caratteristica delle forme giovanili della malattia, mentre è molto raro che si osservi nei casi che interessano adulti e anziani, come riporta gazzettaactive.

Il sintomo di esordio

Le crisi epilettiche sono il sintomo d’esordio tipico dei tumori con mutazione Idh. Si arriva alla diagnosi prima della manifestazione di questo sintomo eseguendo Tac o risonanze magnetiche a causa di traumi o persistenti mal di testa. Prima dello sviluppo della malattia o della crisi epilettica iniziale, i pazienti mostrano disturbi del comportamento, problemi di attenzione e alterazioni delle funzioni cognitive superiori. Lo spiega il professor Lorenzo Bello, responsabile di Neurochirurgia Oncologica dell’Irccs Ospedale Galeazzi – Sant’Ambrogio di Milano.

I casi nell’adulto

Questi tumori hanno una crescita lenta. Nelle forme tipiche dell’adulto il tumore al cervello cresce più rapidamente e si manifesta principalmente con deficit neurologici e mal di testa, mentre sono meno frequenti le crisi epilettiche. Per arrivare alla diagnosi di tumore al cervello sono necessari accertamenti strumentali come la risonanza magnetica e la Pet.

La probabilità di sopravvivenza

La sopravvivenza dipende dal tipo di tumore al cervello. Nelle forme Idh mutate il tempo libero dalla malattia medio supera gli 8-9 anni, con una percentuale di recidiva inferiore al 10%, se si interviene precocemente e con un’ampia asportazione. A 15 anni dalla diagnosi circa il 70% dei pazienti conduce una vita normale. In caso di forme Idh non mutate il quadro è peggiore. Se si interviene chirurgicamente e poi si fanno cicli di chemioterapia o radioterapia è possibile tenere la malattia sotto controllo per un paio di anni. Una percentuale compresa fra il 30% e il 40% dei pazienti è vivo a distanza di 3-4 anni dalla diagnosi, fa sapere il professor Bello. I tumori al cervello primitivi non danno luogo a metastasi al di fuori dell’encefalo.

La nostra newsletter! Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto