Tumore al pancreas, arriva la prima cura che dimezza la progressione della malattia

Nuovo studio sul tumore al pancreas

Un nuovo studio, presentato alla riunione annuale dell’American Society for Clinical Oncology a Chicago, descrive un approccio terapeutico specifico per i pazienti con carcinoma pancreatico metastatico che presentavano una mutazione BRCA1 o BRCA2, come riportano Cnn.com, Ansa.it e Ilmessaggero.it

Pubblicato sul New England Journal of Medicine

Lo studio, pubblicato sul New England Journal of Medicine, ha rilevato che tra i pazienti con una mutazione BRCA germinale e il cancro del pancreas metastatico, il trattamento con una terapia chiamata olaparib aveva un rischio ridotto di progressione della malattia o morte. Il primo autore dello studio ha spiegato: ‘Si apre oggi la strada ad una nuova era di medicina personalizzata‘. Si tratta di Hedy Kindler dell’Università di Chicago.

Lo studio

Il nuovo studio ha coinvolto 154 pazienti il ​​cui tumore pancreatico non aveva progredito mentre era precedentemente trattato con una chemioterapia a base di platino. Tra il 2015 e quest’anno, questi pazienti sono stati assegnati in modo casuale a ricevere olaparib come un tipo di terapia di mantenimento o per ricevere un placebo.
Due anni dopo lo studio, i ricercatori hanno scoperto che il 22,1% dei pazienti nel gruppo olaparib rispetto al 9,6% dei pazienti nel gruppo placebo non ha visto progredire la malattia. “I pazienti hanno ricevuto chemioterapia a base di platino immediatamente prima della somministrazione di olaparib, pertanto la strategia combinata di chemioterapia a base di platino e mantenimento di olaparib ha portato a una sopravvivenza libera da progressione di oltre 1 anno tra i pazienti“, hanno scritto i ricercatori nello studio. Il cancro del pancreas viene di solito diagnosticato in fasi successive il che si traduce in una prognosi sfavorevole per i pazienti. Alcuni eventi avversi che si sono verificati con il trattamento sono stati affaticamento, nausea, anemia, dolore addominale, diarrea, stitichezza, vomito o mal di schiena, ma nessun evento avverso ha provocato la morte. Solo il 6% dei pazienti nel gruppo Olaparib e il 2% nel gruppo placebo hanno interrotto la sperimentazione a causa di un evento avverso.

Cancro causato da alcuni cambiamenti dei geni

Il cancro stesso è una malattia genetica in quanto è causato da alcuni cambiamenti dei geni che controllano il modo in cui le nostre cellule crescono, si dividono e funzionano. Nel frattempo, le mutazioni BRCA danneggiano le proteine ​​nel corpo che aiutano a riparare il DNA danneggiato, mettendo il corpo a rischio di cancro.  La mutazione mette il paziente ad alto rischio di cancro.

I risultati

La terapia a base di platino danneggia il DNA e aiuta a uccidere le cellule tumorali. Molte cellule tumorali sviluppano metodi alternativi per riparare il danno causato dalla terapia. Il test della germinazione è ora raccomandato in tutti i pazienti che presentano un tumore al pancreas, secondo le nuove linee guida.

13.300 nuovi casi in Italia

In Italia sono stati stimati 13.300 nuovi casi nel 2018. La sopravvivenza a 5 anni è pari all’8,1%. Questo nuovo farmaco è in grado di produrre un impatto importante sulla sopravvivenza dei pazienti. I pazienti quindi possono ricevere terapie in base alle rispettive mutazioni nel profilo molecolare del tumore.