Tumore al pancreas, il Professor Massimo Falconi spiega quali sono i primi sintomi per riconoscerlo

Ecco i sintomi di tumore al pancreas illustrati dal Professor Massimo Falconi

Il tumore al pancreas è considerato tra i più pericolosi perché tende a svilupparsi in modo silenzioso, senza segnali evidenti nelle fasi iniziali. Questo comportamento rende difficile una diagnosi precoce e spesso i pazienti scoprono la malattia solo quando è già in fase avanzata. La posizione anatomica del pancreas, profondo nell’addome, e la scarsità di sintomi specifici nelle fasi iniziali contribuiscono a questa criticità. Inoltre la rapidità con cui può diffondersi ad altri organi peggiora ulteriormente le prospettive di trattamento. Il Professor Massimo Falconi, responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia del Pancreas e dei Trapianti dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, ha recentemente illustrato a Grupposandonato.it quali sono i sintomi da osservare con attenzione per riconoscere in tempo questa malattia.

I sintomi

Secondo il Professor Falconi, alcuni segnali che coinvolgono l’apparato digerente possono essere rivelatori. Una digestione difficile e prolungata, spesso accompagnata da senso di pesantezza, può essere un primo campanello d’allarme. Altri segnali ricorrenti includono nausea persistente e perdita di appetito immotivata. Questi sintomi, se trascurati, possono peggiorare nel tempo e mascherare la presenza del tumore. In alcuni casi può emergere anche un cambiamento nell’alvo intestinale, come feci più chiare e oleose, dovuto a un’alterazione nella produzione degli enzimi pancreatici. Il paziente può non collegare questi sintomi a qualcosa di grave, ma è proprio qui che risiede il rischio maggiore.

Altri sintomi

Oltre ai disturbi digestivi, Falconi segnala che ci sono altri sintomi generali che non devono essere sottovalutati. Una perdita di peso repentina e non giustificata, associata a un senso continuo di stanchezza, può indicare una compromissione metabolica profonda. Anche la comparsa di diabete improvviso in persone senza precedenti familiari può rappresentare un segnale sospetto. In alcuni casi può comparire un lieve dolore alla schiena, causato dalla pressione del tumore sui nervi circostanti. Un sintomo caratteristico, anche se non sempre presente, è l’ittero: la pelle e gli occhi possono assumere un colore giallastro per l’ostruzione dei dotti biliari. Questi sintomi devono spingere a un controllo medico immediato.

Cause e rimedi

Il tumore al pancreas può svilupparsi per una combinazione di fattori genetici, abitudini alimentari scorrette e stili di vita poco sani. Il fumo, il consumo eccessivo di alcol, il diabete e la pancreatite cronica sono tra i principali fattori di rischio. Purtroppo, le possibilità di cura dipendono molto dalla fase in cui viene diagnosticato: in stadi precoci, l’intervento chirurgico può essere risolutivo, ma nei casi più avanzati si ricorre a chemioterapia o radioterapia per rallentare la progressione. La prevenzione resta centrale: mantenere un peso adeguato, seguire una dieta equilibrata e sottoporsi a controlli periodici in presenza di fattori di rischio noti può fare la differenza.