
Tumore al polmone
In questo articolo parliamo di tumore al polmone, una grave patologia di cui abbiamo svelato in cosa consiste, quali sono i fattori di rischio e i suoi sintomi, grazie a Humanitas.it che approfondisce l’argomento con il professor Giuseppe Marulli, responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia toracica presso l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano.
Che cos’è il tumore al polmone
Il cancro polmonare si sviluppa quando le cellule che rivestono gli alveoli crescono senza controllo, provocando un deterioramento del tessuto polmonare. Ciò riduce la capacità dei polmoni di trasferire l’ossigeno inalato nel sangue e, di conseguenza, di eliminare l’anidride carbonica prodotta dal corpo. La lesione delle cellule alveolari che provoca il tumore è principalmente causata da sostanze cancerogene presenti nel tabacco: inizialmente, l’organismo tenta di riparare le cellule danneggiate, ma con un’esposizione continua e prolungata (o in aumento) al fumo, sia attivo che passivo, i tessuti polmonari possono subire danni permanenti, e il tumore sviluppato potrebbe ostacolare il passaggio dell’aria o provocare emorragie interne.
Tumore al polmone: il principale fattore di rischio ma anche le altre cause
Il principale elemento di rischio per i tumori ai polmoni è rappresentato dal fumo, con una probabilità di sviluppare la malattia che aumenta in base al numero di sigarette consumate e al periodo di tempo in cui si fuma. I fumatori accaniti, ovvero coloro che fumano più di 20 sigarette al giorno, presentano un rischio di contrarre un cancro polmonare che è 20 volte maggiore rispetto ai non fumatori. Il tumore al polmone colpisce principalmente le persone di età compresa tra 60 e 75 anni, ma è possibile ridurre notevolmente il rischio di contrarre questa grave malattia smettendo di fumare prima dei 40 anni. Infatti, una volta interrotta la dipendenza dal fumo, il rischio si riduce gradualmente fino a diventare quasi simile a quello di chi non ha mai fumato. Altre cause per lo sviluppo del cancro ai polmoni includono l’esposizione a sostanze chimiche o metalli, come il radon, il cromo, l’amianto e il nichel. Inoltre, sono in corso ricerche per analizzare una possibile relazione tra lo sviluppo di tumori polmonari e fattori genetici in persone che contraggono la malattia tra i 30 e i 45 anni, specialmente se ci sono precedenti di tumore al polmone in famiglia.
I sintomi del tumore al polmone
Il cancro ai polmoni si manifesta inizialmente senza sintomi evidenti. Ciò spesso porta a diagnosi in ritardo, con la malattia in stadi già avanzati e, in alcune situazioni, metastatica. Per questa ragione, è essenziale non ignorare alcuni segnali che possono indicare un problema serio, tra cui:
– difficoltà a respirare;
– una tosse che non si arresta;
– sensazione di peso al petto;
– sangue nell’espettorato (emoftoe) o emorragia durante la tosse (emottisi);
– perdita di peso immotivata da cambiamenti significativi nelle abitudini quotidiane.
In particolare, se si presenta sangue con la tosse, è estremamente importante contattare rapidamente uno specialista per avviare in tempi brevi un’analisi per il cancro al polmone.
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