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Tumore del colon-retto, il dottor Mauro Montuori spiega quali sono i segnali da non sottovalutare

Tumore del colon-retto, il dottor Mauro Montuori spiega quali sono i segnali da non sottovalutare, cause e fattori di rischio

Tumore del colon-retto, il dottor Mauro Montuori spiega quali sono i segnali da non sottovalutare
Medico, immagine di repertorio. Fonte foto: pxhere.com

Tumore del colon-retto, uno dei tumori più diffusi in Italia

Il tumore del colon-retto rappresenta una delle forme di cancro più comuni in Italia: nel 2023 si sono registrati quasi 50.000 nuovi casi. Tende a manifestarsi soprattutto oltre i 50 anni, ma uno stile di vita poco salutare e la presenza di storie familiari possono aumentare il rischio di svilupparlo anche in età più giovane. La prevenzione, in particolare la diagnosi anticipata, tramite programmi di screening, può rivelarsi cruciale, permettendo trattamenti tempestivi e l’impiego di tecniche poco invasive. Il Gruppo San Donato ne parla con il dottore Mauro Montuori, chirurgo dell’Unità di Chirurgia Generale e Oncologica del Policlinico San Pietro di Ponte San Pietro, dove questa malattia viene trattata attraverso un approccio chirurgico poco invasivo e con un’attenzione particolare allo screening preoperatorio per l’anemia, grazie alla collaborazione con la responsabile del Servizio di Anestesia, la dottoressa Monica Avogadri.

Come si sviluppa il tumore del colon-retto

Il cancro del colon-retto è una neoplasia che si origina nel colon, la porzione più estesa dell’intestino crasso, o nel retto, che è la parte dell’intestino crasso più vicina all’ano. Come tutti i tipi di tumore, è associato alla proliferazione non controllata delle cellule, in particolare delle cellule epiteliali che rivestono l’interno dell’intestino. Il dottor Montuori afferma che il tumore al colon-retto emerge attraverso un processo noto come sequenza adenoma-carcinoma. A tal proposito, aggiunge che nella maggior parte dei casi, si sviluppa dalla modifica cellulare di polipi definiti adenomatosi, che, se non vengono rimossi in tempo, possono evolvere nel tempo in tumori maligni, conosciuti come adenocarcinomi. Per questa ragione, è estremamente importante effettuare screening con il test del sangue nascosto nelle feci, poiché questo esame consente di individuare i polipi prima che si trasformino o rilevare il tumore in una fase molto iniziale.

Cause e fattori di rischio

Uno stile di vita non salutare è il principale fattore di rischio per l’insorgenza del carcinoma del colon. In particolare, una dieta caratterizzata da un alto contenuto di grassi e proteine di origine animale, unita a una scarsa assunzione di fibre, gioca un ruolo significativo, è quanto dice l’esperto. Altri fattori di rischio includono:

  • essere in sovrappeso o obesi;
  • il consumo di tabacco;
  • una vita sedentaria.

Solo nel 5-10% dei casi, il carcinoma del colon-retto può avere origini genetiche. Il dottor Montuori afferma che alcuni disordini ereditari, come la sindrome di Lynch o la poliposi adenomatosa familiare, aumentano le probabilità di sviluppare tumori al colon in età giovane.

I sintomi da non ignorare

Spesso, i tumori del colon-retto non presentano segnali evidenti nelle prime fasi, ma esistono indicazioni da non ignorare, come:

  • sangue nelle feci;
  • modifiche nella regolarità intestinale;
  • perdita di peso senza giustificazione apparente;
  • sensazione di affaticamento (astenia);
  • anemia.

Lo specialista afferma che per quanto concerne la presenza di sangue nelle feci, è cruciale evidenziare che non sempre è indice di tumore. Infatti, potrebbe essere provocato anche da emorroidi, diverticoli, ragadi o altre condizioni benigne. Tuttavia, se si presenta questo sintomo, è necessario sottoporsi a una visita da uno specialista in chirurgia e, se necessario, a una colonscopia per escludere la presenza di un tumore.

 

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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.

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