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Vaccino anti-infarto, adesso bastano due punture per evitare rischi

Questa nuova molecola, l'Inclisirian, approvata dall'Ema nel 2021, si è rivelata molto efficace nel ridurre la presenza di colesterolo nel sangue

Vaccino anti-infarto, adesso bastano due punture per evitare rischi
Vaccino anti-infarto (foto Pixabay)

Due iniezioni nell’arco di tre mesi potrebbero riuscire a limitare di molto il rischio di soffrire di patologie cardiovascolari

In futuro basteranno davvero due punture per evitare il rischio di sviluppare ictus e infarti? Secondo gli scienziati la risposta potrebbe essere affermativa, dopo la scoperta di un vaccino che previene queste condizioni potenzialmente mortali. Uno studio approfondito dell’Rna Messaggero durante l’epidemia Covid ha portato alla sintetizzazione di una efficace molecola che riduce in maniera consistente la presenza di una proteina coinvolta nel metabolismo del colesterolo.

Come funziona

Attraverso questa molecola si accelera il meccanismo attraverso il quale il fegato assorbe il colesterolo «cattivo», ovvero il colesterolo LDL, per poi farlo scomparire dal sangue, evitando il rischio di sviluppare un ictus o di avere un infarto. Il principio attivo in grado di fare tutto ciò si chiama Inclisirian oggi commercializzato attraverso il farmaco denominato Leqvio, sintetizzato e prodotto dalla multinazionale farmaceutica svizzero-americana, Novartis.

Come avvengono le somministrazioni

Le due iniezioni verrebbero somministrate a distanza di tre mesi l’una dall’altra, dopo le dosi dovrebbero essere fatte ogni sei mesi. E’ un farmaco fortemente indicato negli adulti con ipercolesterolemia (primaria o secondaria) non responsivi alle normali terapie ipolipemizzanti o a coloro che non possono assumere statine. Le malattie cardiovascolari sono piuttosto subdole e si sviluppano in maniera graduale dando pochi sintomi o addirittura nessuno. Quando il colesterolo incrosta lentamente le arterie fino ad ostruirle del tutto, si creano le condizioni per la formazione di placche aterosclerotiche, per cui il paziente non ha consapevolezza di correre un serio rischio cardiovascolare. Solo riducendo i livelli di colesterolo Ldl è possibile ridurre drasticamente il rischio di sviluppare una seria malattia cardiovascolare.

Ecco perchè viene definito vaccino anti-infarto

Questa nuova molecola, l’Inclisirian, approvata dall’Ema nel 2021, si è rivelata molto efficace nel ridurre la presenza di colesterolo nel sangue. Qusto farmaco, implicato nel blocco e nella distruzione dei recettori della «proteina PCSK9», rappresenta forse l’arma più potente nell’arsenale terapeutico per ridurre concretamente il rischio di infarto, ictus e trombosi. Ecco perchè può essere a tutti gli effetti definito il vero vaccino anti-infarto, con pochissimi e rarissimi effetti collaterali. L’iniezione si pratica nel braccio o nella coscia ed è rimborsabile dal SSN.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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