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Vitamina D, ecco perchè può prolungare la vita nelle persone affette da tumore

Vitamina D, ecco perchè può essere un valido aiuto per le persone colpite da tumore

Vitamina D, ecco perchè può prolungare la vita nelle persone affette da tumore
Vitamina D, i risultati di una ricerca americana (Foto: Giobrazo)

Una ricerca americana avrebbe evidenziato gli effetti benefici della vitamina D per le persone alle quali è stato diagnosticato un tumore

Una interessante ricerca sulla Vitamina D, pubblicata sul sito Medicalnewstoday, ha evidenziato gli effetti positivi legati al consumo di vitamina D per le persone colpite da tumore. I ricercatori della Michigan State University (MSU) di East Lansing hanno analizzato i dati di studi randomizzati controllati che hanno confrontato le persone che hanno assunto integratori di vitamina D con quelli che hanno assunto un placebo per almeno 3 anni.

Hanno incluso solo studi coloro che avevano esaminato l’uso di supplementi di vitamina D per prevenire la malattia con un follow-up minimo di 4 anni registrando anche l’incidenza di tumori e decessi correlati al cancro. In totale, l’analisi ha richiesto 10 prove per un totale di 79.055 partecipanti. La loro età media era di 68 anni e il 78% di loro era di sesso femminile. L’equipe di scienziati ha trovato un legame significativo tra l’uso di supplementi di vitamina D e un minor rischio di morte per cancro durante il periodo di follow-up.

Le persone che assumono vitamina D hanno un rischio inferiore

L’analisi ha mostrato che le persone che assumevano integratori di vitamina D avevano un rischio inferiore del 13% di morire di cancro rispetto a coloro che avevano assunto un placebo nello stesso periodo. Non è invece stata trovata una correlazione tra un’associazione significativa tra l’uso di vitamina D e la prevenzione del cancro. I risultati di questa ricerca sono stati presentati alla riunione annuale dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO) a Chicago, il 3 giugno 2019. “La differenza nel tasso di mortalità tra i gruppi di vitamina D e placebo è stata statisticamente significativa” ha dichiarato Tarek Haykal, un medico che opera nel reparto ddi medicina interna presso la MSU e uno degli autori principali.

Il cancro è la seconda causa di morte in tutto il mondo

Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), il cancro è la seconda causa di morte in tutto il mondo. Nel 2018, circa 18,1 milioni di persone hanno scoperto di avere il cancro e 9,6 milioni sono morti a causa della malattia. In circostanze normali, quando le cellule subiscono danni o invecchiano, muoiono e le nuove le sostituiscono. Il cancro si verifica quando questo processo smette di funzionare correttamente, il che significa che le cellule danneggiate o vecchie non muoiono o si formano troppe nuove cellule. Questa disfunzione può comportare un eccesso di cellule che crescono fuori controllo.

Quando un tumore cresce, inizia a diffondersi nel tessuto vicino. Allo stesso tempo, le cellule possono sfuggire al tumore, diffondersi attraverso il sistema linfatico e il flusso sanguigno in altre parti del corpo e iniziare nuovi tumori secondari. Le probabilità di sopravvivere al cancro sono molto più alte quando la diagnosi si verifica nelle fasi iniziali e il trattamento può iniziare prima che la malattia abbia iniziato a diffondersi. Una volta che il cancro si è diffuso, o metastatizzato, è più difficile da trattare.

Come assumere vitamina D

La maggior parte delle persone prende la loro vitamina D dall’esposizione alla luce solare e dal cibo. Alcuni assumono anche supplementi di vitamina D. Il corpo deve convertire la vitamina D in una forma attiva prima che possa usarla. Questo processo avviene in due fasi: prima nel fegato e poi nei reni.

Una volta che è in una forma attiva, la vitamina D aiuta l’intestino ad assorbire il calcio durante la digestione e mantiene i livelli ematici stabili per l’uso nella formazione dell’osso, oltre ad aiutare a mantenere l’osso sano. I problemi di salute, come il rachitismo nei bambini e l’osteoporosi nelle persone anziane, possono derivare da una carenza di vitamina D. Oltre a essere essenziale per la salute delle ossa, la vitamina D aiuta anche a controllare la crescita cellulare, la funzione immunitaria e l’infiammazione. Svolge queste funzioni regolando i geni per la differenziazione cellulare, la divisione e la morte.

“Ci sono ancora molte domande e sono necessarie ulteriori ricerche” ha ammesso Haykal. Tuttavia, la ricerca suggerisce ai medici di prescrivere più frequentemente la vitamina D a chi è malato di cancro.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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