Ecco alcune possibili conseguenze legate al virus Zika, che si trasmette attraverso le zanzare
Con l’estate, torna anche l’incubo Zika, il virus che viene trasmesso dalle zanzare. Uno studio recente, pubblicato sul sito Medicalxpress, ha elencato quelle che sono tutte le conseguenze che possono essere determinate da questo virus sul nostro organismo.
Le ricerche condotte sui topi esposti al virus Zika hanno dimostrato che durante le fasi che seguono la gestazione, i bambini presentano comportamenti che ricordano a grandi linee il disturbo da deficit di attenzione / iperattività. Questo disturbo è stato infatti evidenziato da uno studio condotto su animali geneticamente modificati.
I rischi legati alla microcefalia
I risultati, pubblicati sulla rivista scientifica JNeurosci, hanno evidenziato che i bambini esposti al virus durante l’epidemia 2015-16 potrebbero presentare un aumento del rischio di disturbi dello sviluppo. La microcefalia, una testa più piccola del normale, è la conseguenza più nota e visibile dell’esposizione al virus Zika. Ricerche recenti, tuttavia, hanno rilevato anche anomalie cerebrali e comportamentali nei bambini esposti da Zika senza microcefalia.
Gli ultimi studi effettuati
Abigail Snyder-Keller e altri colleghi del Dipartimento della salute dello Stato di New York e della Scuola di sanità pubblica dell’Università di Albany hanno esaminato queste più sottili interruzioni nei topi maschi e femmine di quattro distinti background genetici. I ricercatori della sanità pubblica hanno esposto i topi al virus durante un periodo analogo al terzo trimestre negli esseri umani e riferiscono diversi effetti a seconda del sesso e del ceppo del topo.
In corso ulteriori studi
Questa ricerca fornisce un primo passo verso lo studio dell’intera gamma di possibili conseguenze legate al virus Zika per le gestanti e per i bambini in grembo. Ulteriori studi dovranno approfondire come agisce questo virus e le possibili conseguenze.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.