Le saldature a rischio potrebbero rappresentare una vera e propria emergenza per la sicurezza nazionale
E’ sempre più preoccupante la situazione delle centrali nucleari francesi che negli ultimi anni hanno evidenziato delle carenze strutturali che potrebbero metterne a repentaglio la stessa tenuta. Una emergenza che si lega strettamente a tutte quelle questioni ancora aperte relative alla Sicurezza Nucleare. L’ultimo campanello d’allarme è stato rappresentato dalla crepa che è stata rinvenuta nel reattore Penly 1 nei pressi del dipartimento della Seine-Maritime.
La situazione disastrosa delle centrali francese
Secondo un report diffuso dalla società energetica Edf sarebbero state identificate ben 320 saldature ritenute a rischio di cedimento all’interno delle nucleari. Una situazione davvero allarmante che richiederà un rapido processo di verifica entro la fine dell’anno che dovrebbe riguardare il 90% degli impianti.
L’attacco dell’ASN
L’Authority nazionale per la Sicurezza Nucleare ha preso atto di “questo nuovo sviluppo della strategia e ritiene che sia responsabilità di Edf metterlo in atto”. La stessa Asn aveva mosso dei rilievi all’Edf al fine di modificare le strategie per la soluzione dei problemi in atto anche alla luce delle crepe che sono state rilevate su un reattore nucleare della centrale Penly 1. Secondo l’Asn questi problemi non dovrebbero essere sottovalutati perchè sono causati dalla corrosione. Si tratta di una crepa di 23 millimetri per uno spessore totale di 27”. …
La preoccupazione dell’ASN
Secondo l’Asn non si tratterebbe di crepe trascurabili. Una situazione davvero preoccupante che potrebbe rappresentare un duro colpo per Edf, il cui parco nucleare è pesantemente colpito dal 2021 da fenomeni simili. Si parla di un “difetto significativo di corrosione” su un tubo di emergenza utilizzato per raffreddare il reattore in caso di emergenza.
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