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Martedì 12 Marzo
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Anguria, ecco i trucchi e i segreti per scegliere quella giusta

Quando si acquista l'anguria a scatola chiusa dal fruttivendolo di fiducia o presso il supermercato sotto casa, non mancano lamentele e brutte sorprese

Anguria, ecco i trucchi e i segreti per scegliere quella giusta
Anguria, i trucchi per scegliere quella giusta (foto Pixabay)

Come scegliere l’anguria giusta in fase di acquisto? Ecco qualche dritta

L’anguria è il frutto per antonomasia della stagione estiva: rinfrescante, dissetante, succoso, colorato, dolce, ottimo alleato della dieta, non manca mai nelle tavole imbandite degli italiani. Eppure, quando lo si acquista a scatola chiusa dal fruttivendolo di fiducia o presso il supermercato sotto casa, non mancano lamentele e brutte sorprese. Il risultato, infatti, non sempre si rivela all’altezza delle aspettative. Per scegliere l’anguria giusta, vi sono tutta una serie di consigli e di accorgimenti, a cui è bene attenersi. Eccoli in rapida carrellata.

Colore della buccia e punto di appoggio

Il colore della buccia è molto utile per scegliere al meglio l’anguria: la tonalità ideale è verde bottiglia. Come mai? Beh, secondo i fruttivendoli, vuol dire che il colore è maturato al punto giusto ed è pronto per essere servito a tavola. All’opposto, una buccia di colore chiaro, è indice di una polpa acerba. In fase di acquisto, bisogna focalizzarsi sul punto di appoggio dell’anguria. Si tratta della parte del frutto che, nel corso della maturazione, è rimasta appoggiata alla terra. Il colore beige è quello ideale, perché significa che la maturazione ha raggiunto il giusto livello. Qualora il punto di appoggio fosse verdastro o bianco, vuol dire che la raccolta dell’anguria è avvenuta prima del dovuto.

Striature e forma

Le striature sono presenti sulla superficie del frutto: osservandole, si riscontrano aspetti interessanti. Se sono ravvicinate, il frutto contiene troppa acqua e la buccia è sottile. Perciò, non è il caso di acquistarlo. Viceversa, se le striature appaiono profonde e di colore marrone, la maturazione è avvenuta in maniera ottimale. Vale quindi la pena acquistare il frutto. Le Angurie ovali si caratterizzano per un sapore acidulo, mentre frutti toneggianti si contraddistinguono per un retrogusto particolarmente zuccherino. Questione di gusti, in questo caso.

Il viticciolo

Se lo stelo risulta arricciato e presenta un colore marrone, vuol dire che l’anguria è matura. Perciò, conviene acquistarla. All’opposto, se il viticciolo appare troppo teso e tendente al verde, allora non è il caso di procedere all’acquisto, perché il frutto è acerbo.

Conclusioni

Pronto per riconoscere l’anguria giusta? Con questi accorgimenti, non andrai incontro a delusioni quando servirai l’anguria a tavola.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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