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Mercoledì 13 Marzo
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Gibilterra, ritrovata misteriosa impronta: ecco l’incredibile scoperta

A Gibilterra sono state scoperte delle impronte che apparterrebbero all'uomo di Neanderthal

Gibilterra, ritrovata misteriosa impronta: ecco l’incredibile scoperta
Impronta misteriosa a Gibilterra: ecco l'incredibile scoperta. Fonte foto: lescienze.it

Gibilterra, ritrovata misteriosa impronta: appartiene all’uomo di Neanderthal?

L’ultima passeggiata dell’uomo di Neanderthal potrebbe esserci stata a Gibilterra, nella punta estrema della Penisola Iberica che è rivolta verso il Marocco, circa 28 mila anni fa. La scoperta, secondo quanto riportato da “Repubblica.it“, è arrivata da un team di ricercatori internazionali che ha individuato in alcuni segni rinvenuti sulle rocce di una duna costiera l’impronta di un uomo di Neanderthal. In realtà, però, il fatto che il più famoso dei nostri antenati abbia davvero calpestato quel suolo è ancora tutto da dimostrare.

Gibilterra, le impronte restano un mistero

Quello dell’impronta rinvenuta a Gibilterra è una scoperta che sta suscitando grande attenzione. Secondo quanto riportato da “Repubblica.it“, si tratta di un caso davvero intrigante in quanto allo stato attuale è ancora avvolto dal mistero: potrebbe essere legato alle ultime testimonianze lasciate dall’uomo di Neanderthal e potrebbe riguardare anche la coesistenza avvenuta tra quest’ultimo e l’uomo Sapiens.

L’uomo di Neanderthal era presente sulla penisola iberica?

L’uomo di Neanderthal fece la sua comparsa circa 400 mila anni fa per poi lasciare spazio all’uomo Sapiens circa 40 mila anni fa. Alcuni studi, però – secondo quanto riportato da “Repubblica.it” – lasciano supporre una presenza più lunga dell’uomo di Neanderthal , con testimonianze che parlano della sua esistenza fino a 28 mila anni fa. Tra queste, ad esempio, vi sono quelle rinvenute nella Grotta di Gorham, a Gibilterra.

Gibilterra, le presunte impronte del Neanderthal confrontate con quelle di animali

Le testimonianze relative alla supposta presenza dell’uomo di Neanderthal nell’estrema punta della penisola iberica hanno portato gli scienziati ad analizzare delle impronte rinvenute sulle rocce della Catala Bay, sempre a Gibilterra. Secondo quanto riportato da “Repubblica.it“, per riuscirci i ricercatori hanno da un lato compiuto un’analisi di datazione, mentre dall’altro hanno analizzato l’anatomia delle impronte, confrontandola con quelle rinvenute da resti fossili di animali nella stessa zona.

Gibilterra, le impronte sarebbero dell’uomo di Neanderthal

Secondo quanto riportato da “Repubblica.it“, le analisi effettuate sulle impronte rinvenute sulle coste di Gibilterra sarebbero appartenute a diverse specie animali, ma anche ad alcuni ominidi. In base alle datazioni quelle impronte dovrebbero risalire a 28-29 mila anni fa e in quel periodo in teoria sarebbero potuti esserci sia l’uomo di Neanderthal, sia i primi uomini Sapiens. In tal senso, secondo il team di ricercatori di Fernando Muniz dell’Università di Siviglia che ha presentato i dati su “Quaternary Science Review”, l’impronta rinvenuta a Gibilterra sarebbe di un Neanderthal, forse una giovane donna alta poco più di un metro.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.

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