E’ allarme in Sardegna a causa dell’invasione di cavallette che rischia di causare una catastrofe
Come se non bastasse la pandemia anche una anomala invasione di cavallette sta mettendo in ginocchio l’agricoltura della Sardegna. E’ stata la stessa Coldiretti a lanciare l’allarme anche perchè il rischio di una vera e propria catastrofe biologica è più reale che mai. Le cavallette hanno invaso i campi soprattutto quelli adiacenti al fiume Tirso, uno dei più importanti in assoluto dell’Isola. Molte aziende agricole rischiano davvero di fallire. Da leggere anche Scossa di terremoto nettamente avvertita in Sicilia: i dati Ingv.
I comuni interessati dall’anomala invasione
Al momento, secondo quanto si apprende da fonti di stampa locale, le aziende maggiormente interessate dall’invasione delle cavallette sono i territori i comuni di Bolotana, Orani, Noragugume, Orotelli e Ottana per quanto concerne la provincia di Nuoro. Anche il comune di Escalaplano, nella provincia del Sud Sardegna, sembra non essere stato risparmiato dall’invasione degli ospiti indigesti. A causa dell’invasione degli insetti molto agricoltori dovranno anticipare il raccolto per alimentare quantomeno gli animali.
A rischio orti e giardini
L’invasione anomala rischia di mettere in ginocchio definitivamente l’agricoltura sarda, uno dei comparti più importanti dell’isola, con conseguenze inimmaginabili dal punto di vista dei fatturati. Come è noto le cavallette sono polifaghe e quindi possono danneggiare seriamente gli orti, i giardini e altre coltivazioni cruciali per l’economia dell’isola. Adesso si sta cercando di trovare le giuste contromisure per ovviare a questo devastante problema e qualche idea sembra già prendere il sopravvento sulle altre.
Le contromisure che si stanno valutando
Si sta pensando di aumentare il numero di uccelli in grado di contenere le popolazioni di cavallette nelle terre incolte.Il cambiamento climatico potrebbe essere una delle cause giustificatrici di questa anomala (e inattesa) invasione. La Coldiretti ha chiesto un vertice urgente con l’assessore regionale all’ambiente, Gianni Lampis e con Gabriella Murgia (l’assessora all’Agricoltura) affinchè si valutino al più presto delle contromisure e degli aiuti per le aziende in grande difficoltà. Le cavallette sono sono alcuni fra gli insetti più pericolosi per l’agricoltura. Negli anni passati l’agricoltura italiana è stata messa in crisi anche da altri insetti importati come la cimice asiatica, il coleottero giapponese e il punteruolo rosso.
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