Meduse, ecco quali sono quelle pericolose nel Mediterraneo. Tutti i dettagli
Nel Mar Mediterraneo non ci sono specie mortali di meduse, ma a causa anche del riscaldamento globale le meduse si stanno moltiplicando e diffondendo senza controllo nei mari di tutto il mondo. In alcuni casi sono responsabili di vere e proprie invasioni. Non tutte le meduse comunque sono urticanti, ma dipende dalle specie. Alcune sono innocue e provocano un bruciore che passa nel giro di poco e altre che sono rare in Italia possono essere anche molto pericolose per l’uomo, come riporta ilfattoquotidiano.it.
Le specie meno pericolose diffuse nel Meditteraneo
Una delle specie diffuse nel Mediterraneo è la Rhizostoma pulmo. È la più grande del nostro mare e le dimensioni possono raggiungere i 50-60 cm di diametro e i 10 chilogrammi. I tentacoli non risultano particolarmente urticanti per l’uomo e il bruciore dura poco. La Cotylorhiza Tuberculata è innocua e non irritante, solo soggetti più sensibili possono incorrere in piccoli fastidi a contatto con i suoi tentacoli. L’ Aurelia aurita è una medusa urticante con i corti e sottili tentacoli che scendono dal bordo dell’ombrello, ma l’irritazione dura poco.
Le specie più urticanti
La Pelagia noctiluca è molto comune nei nostri mari e provoca dolorose irritazioni anche se solo vengono sfiorati i suoi tentacoli che possono anche raggiungere i 2 metri. In caso di un incontro ravvicinato bisogna rimuovere i tentacoli dalla pelle con acqua di mare e seguire i consigli medici, non rimedi fai da te. La Chrysaora hysoscella è una medusa i cui tentacoli provocano irritazione e bruciore della pelle che si manifestano entro 20 minuti dal contatto.
Altre meduse pericolose
La Dymonema dalmatinum è molto grande, ma davvero rarissima e molto urticante. La Rhopilema nomadica è molto urticante e può arrivare a pesare anche 10 chili. La Carybdea marsupialis ha quattro tentacoli urticanti e lunghi. Il veleno può provocare serie ustioni ed è considerata pericolosa.
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